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Attesa finita, Catanzaro e Cosenza stasera in campo per la prima di B. Le ultime sulle formazioni

I giallorossi sfideranno in trasferta la Cremonese col dubbio Iemmello, i rossoblù ospiteranno al “San Vito-Marulla” l’Ascoli dell’ex Viali

Pubblicato il: 19/08/2023 – 7:05
Attesa finita, Catanzaro e Cosenza stasera in campo per la prima di B. Le ultime sulle formazioni

COSENZA L’attesa è finita. Parte oggi per le squadre calabresi di serie B il campionato 2023-2024. Catanzaro e Cosenza (in attesa del Consiglio di Stato che a fine mese potrebbe ancora riammettere la Reggina in cadetteria) questa sera scenderanno in campo per affrontare Cremonese e Ascoli. Entrambe le squadre arrivano a questi impegni con il morale alto. Nonostante le sconfitte in Coppa Italia contro Udinese e Sassuolo, i ragazzi di Vivarini e Caserta hanno dimostrato di essere già in ottima condizione e di avere un’identità di gioco ben definita.

Vivarini: «Iemmello, Biasci e Donnarumma ancora non al meglio»

Per il Catanzaro, che spera di poter disputare allo stadio “Ceravolo” la prima sfida casalinga del 27 agosto prossimo con la Ternana, quella di stasera sarà sicuramente una partita speciale per il ritorno in serie B, conquistato a colpi di record nella passata stagione. Di fronte si troverà una vera e propria corazzata, intenzionata a tornare immediatamente nella massima serie. Seppure convocato, con ogni probabilità non sarà in campo dal primo minuto l’attaccante principe della squadra giallorossa Iemmello per un problema fisico che lo ha tenuto a riposo anche nel match di Coppa Italia. In attesa anche dell’altro bomber Donnarumma (anche lui convocato), ingaggiato da pochi giorni, potrebbe essere questo l’undici che si opporrà alla formazione grigiorossa, guidata da Ballardini, con il 3-5-2: Fulignati; Veroli, Brighenti, Scognamillo, Situm; Pontisso, Sounas, Ghion, Vandeputte; Brignola, Biasci. Queste le parole del tecnico giallorosso Vivarini: «Giochiamo contro una squadra attrezzata che ha tanti valori individuali insieme a un allenatore che è un esperto della categoria. Noi dovremo essere bravi ad affrontare queste partite con normalità e serenità, puntando sulle nostre qualità. Ci dobbiamo abituare alle partite di cartello, agli stadi importanti. In questo momento partiamo tutti alla pari, essere una neopromossa non ci fa partire svantaggiati rispetto alla Cremonese. Ci sarà solo da essere bravi da qui alla fine. Dovremo essere attenti a non farli giocare e a concedere spazio alle loro ripartenze. Abbiamo lavorato tanto anche se ancora non abbiamo ben consolidati i nostri equilibri visto che sono arrivati tanti ragazzi nuovi che ancora devono assimilare i nostri principi di gioco. Sotto questo aspetto siamo ancora un po’ in ritardo ma sono sicuro che a Cremona faremo una buona partita. Ora dobbiamo pensare a portare il pane a casa e sappiamo bene che i risultati li otteniamo solo se giochiamo bene». Su Iemmello, Biasci e Donnarumma: «Iemmello ha avuto un problema alla caviglia ed è stato fermo parecchio tempo, così come Biasci che ha avuto qualche fastidio. Lo stesso Donnarumma ancora deve integrarsi al meglio, è solo una settimana che sta qui con noi, con la Cremonese cercheremo quindi di fare le scelte più giuste per questo momento». Sui tifosi: «Sentire a Udine solo il tifo catanzarese è stato qualcosa di straordinario. Abbiamo la fortuna di avere tifosi sparsi in tutta Italia, mi aspetto anche a Cremona un grande sostegno e speriamo di ripagarli con una grande prestazione».

Il ritorno di Viali al “San Vito-Marulla”

Il Cosenza, dopo la sfida con il Sassuolo, riaprirà le porte del “San Vito-Marulla” per quella che si preannuncia una gara ricca di emozioni per il ritorno in città di William Viali, tecnico dell’Ascoli, protagonista assoluto della miracolosa salvezza dei Lupi nel passato torneo di B. L’allenatore di Vaprio d’Adda, nella conferenza stampa di presentazione della gara in programma stasera, ha ricordato con trasporto la sua esperienza in riva al Crati e ha ammesso che alla squadra di Caserta in questo momento invidia l’anima e il grande cuore che mette in campo durante le partite.
In attesa degli ultimi colpi di mercato dopo l’arrivo in difesa dell’ex Perugia Filippo Sgarbi (resta alta la fiducia per i possibili arrivi in rossoblù anche di Viviani e Improta dal Benevento), il Cosenza si presenta alla sfida contro i marchigiani in ottima condizione. Questo potrebbe essere l’undici anti-Ascoli: Micai; Martino, Meroni, Venturi, D’Orazio; Zuccon, Calò; Praszelik, D’Urso, Mazzocchi; Tutino. 
«Sarà sicuramente una partita difficile – ha affermato il tecnico Caserta in conferenza stampa – molto tattica visto che per entrambe le squadre sarà la prima partita. Cercheremo di fare una grande gara e di portare a casa i tre punti. Chiederò ai ragazzi soprattutto di mettere da parte le belle prestazioni degli ultimi tempi, perché contro l’Ascoli sarà tutt’altra storia. Rispetto alle sfide con Frosinone e Sassuolo, dovremo migliorare in difesa cercando di prendere meno gol possibili anche se, come ho detto tante volte, se cerchiamo di essere una squadra propositiva qualche rischio lo prendiamo. L’obiettivo è essere equilibrati, la squadra è predisposta al lavoro e sono convinto che miglioreremo. Con l’Ascoli dovremo sfruttare il fattore campo, anche se sappiamo di affrontare una squadra esperta con un’ossatura importante, guidata da un allenatore per me molto bravo che negli ultimi anni, in special modo qui a Cosenza, ha fatto un grande lavoro». Su Crespi: «E’ giovane con grandi potenzialità ma bisogna dargli il tempo per crescere e non responsabilizzarlo troppo». Sull’assenza di Voca per squalifica: «Sto ancora pensando al suo sostituto, ho diverse soluzioni». Sulle parole di Viali: «Ha ragione, questo Cosenza ha un’anima e non deve perderla. Anzi, a questo aspetto dovremo aggiungere la voglia di fare qualcosa in più. L’anno scorso i ragazzi hanno fatto qualcosa di unico, nessuno ci credeva. Ma negli ultimi anni la storia di questa squadra parla da sé. Non solo la squadra, questo è un ambiente che nei momenti di difficoltà sa soffrire, ti trascina». Su Calò: «Calò si è messo subito in discussione, sa che ha delle qualità che non ha sfruttato al massimo negli ultimi anni. Sarà l’età che lo ha fatto maturare, ma secondo me Calò dall’inizio del ritiro ha sempre fatto allenamenti per cercare di migliorare senza pensare al passato. Sta facendo veramente bene e deve continuare a lavorare così». Su D’Urso dato per partente: «Queste voci di mercato non mi condizionano. Se la società non mi dà indicazioni in tal senso su un calciatore, per me quel calciatore è disponibile». Sulle condizioni di Marras, Florenzi e La Vardera: «Florenzi e La Vardera stanno meglio. Soprattutto per Florenzi dobbiamo attendere le disposizioni dello specialista considerato che sta facendo un percorso riabilitativo dopo l’intervento. Marras sta molto meglio rispetto a quando è arrivato, si è sempre allenato con la squadra. Ha giocato in Coppa per dare minutaggio. Devo valutarlo bene perché non ha ancora i novanta minuti nelle gambe». (redazione@corrierecal.it)

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