LAMEZIA TERME I finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro hanno arrestato, in flagranza di reato, in Nocera Terinese un presunto spacciatore di droga, sequestrandogli 6 dosi di cocaina, materiale per il confezionamento, 4 bilancini di precisione, 6.175,00 euro in contanti e 6 telefoni cellulari. Nel mirino degli investigatori è finito Giuseppe Buffone, 46enne di Lamezia Terme.
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti disposta per il periodo estivo e a seguito di un mirato controllo del territorio nelle zone di maggior attrazione turistica, appartenenti alla Compagnia Pronto Impiego di Lamezia Terme hanno individuato un possibile smercio di stupefacenti in un’abitazione situata nella zona marina di Nocera Terinese, ove si registrava un insolito viavai di potenziali acquirenti, anche minorenni.
I finanzieri, travestiti da bagnanti per non destare sospetti, si sono introdotti nello stabile e, cogliendo di sorpresa Buffone, hanno effettuato un’accurata perquisizione domiciliare, anche con l’ausilio di unità cinofile, individuando sei dosi di droga, pari a circa 5 grammi, nascoste nel motore di un condizionatore e il denaro, per lo più in banconote di piccolo taglio, abilmente celato nella federa del cuscino di una sedia. L’uomo, difeso dall’avvocato Renzo Andricciola, è stato trasferito al carcere di Catanzaro a disposizione dell’autorità giudiziaria di Lamezia Terme. All’esito dell’udienza di convalida dell’arresto il gip ha revocato la misura cautelare carcere e ha disposto il divieto di dimora nel Comune di Nocera Terenise. Il pm titolare del fascicolo è il sostituto procuratore Giuseppe Falcone.
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