PORDENONE A Cordovado, in provincia di Pordenone, un militare di 55 anni armato di una pistola è chiuso in casa da ore, dove si è barricato dopo aver minacciato alcuni passanti. Le forze dell’ordine, giunte sul posto insieme a uno psicologo, hanno staccato luce e gas e fatto evacuare la palazzina. Secondo quanto ricostruito, il movente sarebbe un provvedimento preso giorni fa nei confronti dell’uomo che lo priverebbe delle sue armi di servizio. Il 55enne è infatti un sottotenente di complemento residente nella provincia friulana.
Il militare ha postato sui social un video contenente minacce di autolesionismo e verso le autorità. In mattinata sarebbe stato visto girare per la città a petto nudo e con l’arma in pugno, come afferma un testimone ad Adnkronos: «Quell’uomo girava per Cordovado già alle 6,30 di questa mattina. A petto nudo, con una pistola in pugno e un’altra dietro alla schiena, spingeva chi trovava a tiro e urlava in mezzo alla strada. Quasi ha bloccato il camion di mio fratello. Di lì a un’ora la Protezione Civile aveva già bloccato le strade». Per la città a quel punto si è creato il panico: «C’è chi urlava di stare attenti a quel pazzo armato fino ai denti, la ragazza del bar diceva che spingeva e sputava, mentre il panettiere lo ha visto rientrare in casa apparentemente più calmo e, solo a quel punto, infilarsi la maglietta».
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