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Corigliano Rossano, operaio del Consorzio di bonifica sale sul tetto e minaccia di darsi fuoco

È lì dalle prime luci dell’alba e chiede risposte dal management consortile e dalla Regione Calabria sulle mensilità stipendiali arretrate

Pubblicato il: 15/09/2023 – 9:36
Corigliano Rossano, operaio del Consorzio di bonifica sale sul tetto e minaccia di darsi fuoco

CORIGLIANO ROSSANO Non è ancora finita la lunga e tormentata vertenza dei dipendenti dell’ex Consorzio di Bonifica bacini dello Jonio cosentino, oggi confluiti nel grande Consorzio Calabria stabilito dal post Riforma varato dal Consiglio regionale prima della pausa estiva. Nuova regolamentazione ma problemi vecchi. Già perché gli enti territoriali ormai soppressi hanno lasciato gravi strascichi, come le mensilità salariali arretrate. Ben 8 quelle spettano agli operai facenti parte dell’organico del presidio con sede a Trebisacce. E se oggi – per come sostengono anche i sindacati – sembra esserci uno spiraglio, una via d’uscita per la chiusura definitiva di questa triste pagina di sofferenza, c’è chi, però, non si fida. E sono gli stessi operai a cui sono venuti meno tantissimi soldi nel calderone dell’economia familiare. Uno di loro stamani, armato di tanica di benzina, è salito sul tetto della centrale idroelettrica del Cino, di proprietà consortile, in contrada Insiti, a Corigliano-Rossano. Lo riferisce l’Eco dello Jonio. È lì dalle prime luci dell’alba e minaccia di darsi fuoco se non avrà risposte dal management consortile e dalla Regione Calabria sulle mensilità stipendiali arretrate. A portare supporto a questo operai anche altri compagni di lavoro, mentre dal basso presidiano l’evolversi della situazione sia i vigili del fuoco che un’ambulanza di volontari e gli agenti della Polizia di Stato.
La questione, però, dovrebbe essere risolta ad ore. Già tre giorni fa una riunione tra il Commissario dell’area consortile Calabria nord, Antonucci, e i sindacati è servita a fare chiarezza sul piano economico-finanziario che il nuovo assetto con il quale l’ente intende chiudere l’anno. Non solo, per affrontare e risolvere definitivamente la vertenza delle otto mensilità arretrate, il prossimo giovedì l’assessore regionale Gianluca Gallo ha convocato le parti in Cittadella a Catanzaro per comunicare l’importante e straordinario finanziamento che la Regione Calabria metterà sul piatto per chiudere una volta per sempre l’incresciosa vicenda. C’è da attendere meno di una settimana.

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