RENDE “Non posso che sostenere le ragioni dell’Auser di Rende, che in questi giorni sta portando avanti una mobilitazione pacifica presidiando i locali in cui, fino a qualche settimana fa, era ospitata la loro sede cittadina. Locali dai quali l’associazione è stata sfrattata perché dovranno tornare in uso dell’istituto scolastico che ne è proprietario”. Anche l’eurodeputata M5S Laura Ferrara interviene sullo sfratto e il paventato trasferimento in una zona periferica dell’Auser. “Ad oggi – sostiene Ferrara – i commissari non sono riusciti a mettere a disposizione del circolo rendese una nuova sede consona ad ospitare tutte le attività sociali e culturali che da anni porta avanti a favore della collettività. L’alternativa non può che essere un immobile sito in centro città e facilmente raggiungibile da chi, in questi anni, ha trovato nell’associazione non solo un punto di ritrovo ma un presidio sociale, culturale e civile che di fatto, va a colmare le carenze dell’amministrazione in materia di welfare e servizi sociali in particolare a favore della popolazione anziana. Mi auguro che venga presto risolta questa controversia. La città di Rende, che sta già pagando lo scotto di uno scioglimento dell’amministrazione per infiltrazioni mafiose, non può permettersi di perdere questo circolo. È bene dunque fare al più presto un censimento dei locali di cui il Comune è proprietario e delle associazioni realmente attive sul territorio così da restituire all’Auser una sede dignitosa e alla città un centro di aggregazione sociale assolutamente necessario” conclude Ferrara.
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