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L’intervento

Occhiuto: «Imprenditori calabresi hanno dimostrato solidarietà nei momenti difficili»

Il governatore è intervenuto a margine dell’assemblea degli industriali cosentini. Brancaccio: «Priorità alla qualificazione delle imprese»

Pubblicato il: 26/09/2023 – 12:48
Occhiuto: «Imprenditori calabresi hanno dimostrato solidarietà nei momenti difficili»

COSENZA «In questi giorni stiamo programmando le risorse del Fsc, oltre due miliardi più quelle già impegnate alla Regione, e stiamo avviando la spesa del nuovo Por e molti degli impegni riguardano proprio l’innovazione e la sostenibilità. In una regione come la nostra bisogna creare le condizioni di uno sviluppo sostenibile che sappia guardare all’ambiente come una risorsa. Vanno incentivati gli sforzi nell’innovazione e il nostro compito è sempre incentivare». Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, è intervenuto a margine dell’assemblea e dell’evento pubblico di Confindustria Cosenza che ha sancito l’elezione del presidente Giovambattista Perciaccante.
«Ho sempre avuto un rapporto positivo con gli industriali – ha poi aggiunto il presidente Occhiuto – e credo che anche loro abbiano verificato che c’è la voglia di un cambio di passo e raccontare una Calabria diversa, fatta di opportunità e non solo di problemi. Sono soddisfatto della circostanza che gli imprenditori calabresi hanno saputo dimostrare solidarietà anche in momenti difficili per la nostra regione e mi riferisco al periodo successivo alla tragedia di Cutro. In quella occasione Perciaccante mi chiamò e concordammo un progetto per formare gli immigrati nelle aziende che si occupano di edilizia. Dunque, un approccio orientato allo sviluppo, ma anche intelligente e solidale». «L’Italia spesso si accorge delle questioni che possono essere un problema per l’economia italiana quando tutto è già definito – ha detto ancora il governatore -. Sto intervenendo con il Governo perché possa stabilire una specialità per il porto di Gioia Tauro, ma anche per quello di Malta, che sono quelli che più patirebbero dalle nuove regole europee. Molte delle merci sarebbero orientate su porti del Nord Africa invece che a Gioia Tauro. Speriamo che il Governo nazionale riesca ad esprimere in seno alla Commissione e al Consiglio un’azione forte e incisiva in questa direzione».

Il governatore Occhiuto durante il suo intervento in assemblea a Confindustria Cosenza


Infine, la chiosa dedicata ai precari ed ai tirocini nei Comuni. «Ho promosso una modifica della legge nazionale che possa dare ai Comuni la possibilità di avviare una stabilizzazione di questi lavoratori. Li chiamo lavoratori ma non sono lavoratori, perché chi prende 800 euro al mese, e prima che io intervenissi con un emendamento specifico 500 euro al mese, non può dirsi un lavoratore».
«Ho contestato spesso – ha poi detto Occhiuto – che si abolisse il diritto di cittadinanza senza che si creasse uno strumento sostitutivo, a maggior ragione credo che senza strumenti alternativi, i tirocini, sebbene onerosi per la Regione perché costano 35 milioni di euro all’anno, vanno garantiti per una ragione sociale».

«La priorità è un lavoro di qualificazione delle imprese»

«La priorità è fare un lavoro di qualificazione delle nostre imprese. Le nostre imprese devono e fare un grande percorso di innovazione per farsi trovare pronte alla sfida del futuro». A parlare, ai nostri microfoni, è Federica Brancaccio presidente dell’Ance a margine dell’assemblea pubblica di Confindustria Cosenza. «Al Governo chiediamo coraggio. Ci rendiamo conto che non ci sono soldi per fare tutto, ma se non ci sono misure espansive il rapporto deficit-Pil non consentirà mai spazio di manovra».
«Il super bonus – ha poi aggiunto la presidente dell’Ance – è stata una misura straordinaria in un momento emergenziale, ha sostenuto il Paese e l’ha tirato fuori del rischio recessione. Noi abbiamo sempre saputo che sarebbe stata una misura a termine, ma se errori ci sono stati, non li possono pagare imprese e cittadini. Quindi il problema dei crediti incagliati va assolutamente risolto». (redazione@corrierecal.it)

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