REGGIO CALABRIA Tutto pronto per l’arrivo oggi in Calabria del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Il responsabile del Viminale, infatti, presenzierà al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Massimo Mariani, per oggi pomeriggio a partire dalle ore 15 nella Prefettura di Reggio Calabria. In questa occasione verrà sottoscritto un Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori di realizzazione del “Museo del Mare”.
È la pugliese Cobar Spa ad essersi aggiudicata la gara d’appalto per la costruzione del Museo del Mare a Reggio Calabria, progetto firmato dalla archistar Zaha Hadid, pensato per la riqualificazione degli spazi tra il Lungomare Falcomatà e il Porto e per rimarcare l’identità e lo storico legame di Reggio con il mare.
Oggi pomeriggio Vito Matteo Barozzi, amministratore delegato di Cobar Spa, società capofila del raggruppamento temporaneo di imprese con la lucana Mancuso Spa, sottoscriverà con Ance Calabria, Prefettura di Reggio Calabria e ministero dell’Interno, alla presenza del ministro Matteo Piantedosi, il protocollo per la legalità per la realizzazione del Museo del Mare.
Il documento, nei suoi punti salienti, impone di stipulare contratti e subcontratti esclusivamente con soggetti iscritti nelle “white list” o nell’Anagrafe Antimafia degli esecutori e prevede apposite condizioni risolutive in caso di successiva interdettiva. Prevede la possibilità di chiedere ad Ance Reggio Calabria di accedere alla Banca Dati Nazionale Unica della Documentazione Antimafia. Con questo protocollo, inoltre, Cobar, si impegna, ad acquisire l’espressa accettazione, da parte di ciascuna società o impresa affidataria e subaffidataria, dell’obbligo di denunciare all’Autorità Giudiziaria o agli Organi di Polizia qualsiasi interferenza illecita, in qualsiasi forma essa si manifesti.
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