Agguato mortale a Cetraro, Cataldo vittima in passato di un attentato incendiario
Continuano le indagini per far luce sulla morte del 46enne. Nel 2020, un incendio doloso distrusse la pizzeria di sua proprietà

CETRARO Chi ha ucciso Alessandro Cataldo e perché? Sono gli interrogativi, ancora senza risposta, legati all’omicidio del 46enne ucciso ieri sera a Cetraro al termine di un agguato (qui la notizia). Quattro colpi di pistola non hanno dato scampo alla vittima, già nota alle forze dell’ordine, probabilmente colpito a morte per un regolamento di conti maturato negli ambienti dello spaccio di droga. Due colpi al viso e due al torace, non hanno lasciato scampo a Cataldo, in passato coinvolto nell’operazione denominata “Overloading“, condotta dalla Dda di Catanzaro e utile ad assestare un duro colpo al narcotraffico sul Tirreno cosentino. Nell’estate del 2020, Alessandro Cataldo fu vittima anche di un attentato incendiario che distrusse una pizzeria di sua proprietà a pochi giorni dall’inaugurazione. E proprio davanti l’ingresso di una pizzeria, che aveva in gestione, ieri sera è stato raggiunto dai colpi mortali sparati dal killer. Sul caso indaga la procura di Paola che ha delegato i carabinieri della Compagnia di Paola, guidati dal capitano Marco Pedullà e coordinati dal tenente colonnello del reparto operativo dei Carabinieri di Cosenza Dario Pini, di risalire all’identità del responsabile dell’omicidio e di eventuali complici. I militari hanno ascoltato tutte i testimoni presenti sul luogo dell’agguato mortale, e sentito amici e persone ritenute vicine alla vittima. (f.b.)