PAOLA Passano al 41 bis Andrea Tundis e Pietro Calabria due degli indagati nell’inchiesta “Affari di Famiglia” coordinata dalla Dda di Catanzaro. A mettere la firma sul decreto di applicazione della misura è il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Da San Lucido ad Amantea – questo il territorio nel quale imperversava la ‘ndrina Calabria-Tundis – la Distrettuale ha inflitto un duro colpo a chi ritiene di aver inquinato l’economia locale attraverso le estorsioni, l’usura, l’esercizio abusivo del credito, le condotte intimidatorie.
La Dda di Catanzaro, insieme ai carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza e della Compagnia di Paola, hanno eseguito misure cautelari non solo verso la presunta associazione mafiosa ma anche nei confronti di due associazioni dedite al traffico di stupefacenti operanti a San Lucido e Paola. Il gruppo di San Lucido aveva Cosenza come canale di approvvigionamento della droga, quello di Paola non disdegnava i canali classici ovvero di rifornirsi anche nella Piana di Gioia Tauro. Le indagini si sono avvalse delle dichiarazioni di collaboratori di giustizia e di attività tecniche di controllo del territorio e di intercettazione dalle quali sono emerse le attività estorsive, i tentativi di incendio a esercizi commerciali e non solo. (f.b.)
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