LAMEZIA TERME E’ attesa a breve, la sentenza del maxi processo “Rinascita Scott”. Avvocati e imputati stanno prendendo posto, tra coloro che attendono la lettura del dispositivo anche Giuseppe Borrello, referente di Libera Calabria. «Mi viene in mente quel 24 dicembre 2019 quando a Vibo Valentia all’indomani dell’operazione Rinascita Scott migliaia di cittadini si sono ritrovati in piazza uniti, anche per smontare un po’ quegli stereotipi attraverso i quali viene raccontata la Calabria», racconta Borrello al Corriere della Calabria. «Tanti pentiti hanno iniziato la collaborazione con lo Stato. La ‘ndrangheta è sempre stata riconosciuta come una delle criminalità organizzate più forti proprio perché pochi erano i collaboratori di giustizia e quindi questo è già un primo risultato importante anche nell’infondere una maggiore sicurezza e fiducia in chi ancora oggi è vittima della ndrangheta», continua. Questo è uno dei maxi processi più importanti per quanto riguarda la lotta al crimine calabrese, ma evidentemente non è l’unico. A Cosenza è appena partito anche il processo “Reset”. «Questo procedimento fa parte di quell’importante lavoro che stanno svolgendo la magistratura e le forze dell’ordine nella nostra regione, alle quali vanno i nostri ringraziamenti e il nostro applauso». (redazione@corrierecal.it)
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