In fiamme l’ospedale di Tivoli, morti 3 pazienti
Decine i pazienti trasferiti. L’incendio sarebbe partito dagli ambulatori

TIVOLI Tre persone sono morte in seguito all’incendio che si è sviluppato nella tarda serata di ieri nell’ospedale di Tivoli, comune alle porte di Roma.
Secondo quanto si apprende, due sarebbero morte intossicate e una terza a causa di un infarto.
Una quarta persona sarebbe invece deceduta poco prima che scoppiasse l’incendio.
Le fiamme sono state spente ma è ancora in corso l’evacuazione dell’ospedale, che è stato invaso dal fumo. Circa 150 i pazienti già trasferiti mentre un’altra quarantina si troverebbero ancora all’interno della struttura.
L’incendio sarebbe partito da alcuni locali dove si troverebbero alcuni ambulatori. Le stanze sono al piano -2 dell’ospedale e da lì le fiamme avrebbero raggiunto il pronto soccorso e la Terapia intensiva. Altri reparti non sarebbero stati invece toccati, ma il fumo molto denso ha invaso tutto l’ospedale e per questo si è resa necessaria l’evacuazione dell’intera struttura.
Decine di pazienti evacuati dall’ospedale di Tivoli, dove nella notte è divampato un incendio, sono stati trasferiti nella vicina palestra comunale, allestita dalla Protezione civile locale con coperte, cuscini e brandine. Lo scrive sui social il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti. «La palestra comunale Maramotti – fa sapere Proietti – è utilizzata come struttura di passaggio per i pazienti che qui attenderanno di essere trasferiti con ambulanza presso altre strutture ospedaliere».
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