COSENZA Nonostante gli fosse imposto la misura personale coercitiva del divieto di avvicinamento alla moglie, un uomo, già denunciato per maltrattamenti nei riguardi della stessa, ha fatto rientro presso la propria abitazione minacciandola di morte. Impaurita la donna chiamava sull’utenza 113 e la locale Sala Operativa, inviava, nell’immediatezza presso l’abitazione sia personale della Squadra Volante che del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale. Gli agenti, poco distanti dal luogo dell’accaduto, perché impegnati nei dispositivi straordinari di controllo del territorio predisposti dal Questore di Cosenza, dr. Giuseppe Cannizzaro, volti ad intensificare i servizi di prevenzione in tutto il centro cittadino, giungevano subito dopo. La tempestività dell’intervento della Polizia consentiva di bloccare l’uomo prima che riuscisse nel proprio intento che vedendosi braccato, si dava a precipitosa fuga verso una via adiacente. Lo stesso, dopo un breve inseguimento, veniva tratto in arresto per violazione del divieto di avvicinamento e atti persecutori. Nei confronti del predetto, su richiesta della locale Procura coordinata dal Procuratore della Repubblica Dr. Mario Spagnuolo, veniva disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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