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lotta alle mafie

Libera, il 21 marzo a Roma la Giornata della Memoria e dell’Impegno

L’evento in ricordo delle vittime innocenti della criminalità organizzata arriva alla 29esima edizione

Pubblicato il: 09/01/2024 – 11:07
Libera, il 21 marzo a Roma la Giornata della Memoria e dell’Impegno

ROMA Si svolgerà a Roma, il 21 marzo 2024, la XXIX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata da Libera.
La Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge alla sua ventinovesima edizione: un periodo lungo che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali, enti locali, in un percorso di continuo cambiamento dei nostri territori, nel segno del noi, nel segno di Libera. La Giornata è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017. Il 21 marzo è Memoria, memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie. Persone, rese vittime dalla violenza mafiosa, che rappresentano storie, scelte e impegno. Lo stesso impegno che viene portato avanti dalle centinaia di familiari che camminano con Libera e che ne costituiscono il nucleo più profondo ed essenziale, nella continua ricerca di verità e giustizia.

«Consci della forza criminali e forti della ricchezza di questi percorsi di alternativa, – si legge in una nota dell’associazione fondata da Don Luigi Ciotti – saremo a Roma per riaccendere i riflettori sulla presenza della criminalità organizzata nella Capitale e nel Lazio e per combattere la pericolosa e sempre più dilagante normalizzazione dei fenomeni mafiosi e corruttivi. Cammineremo, come ogni anno, al fianco dei familiari delle vittime innocenti, per sostenere le loro istanze di giustizia e verità, per rinnovare la memoria collettiva e manifestare insieme a loro il nostro impegno per il bene comune. “Roma città libera” è uno slogan che evoca il capolavoro del neorealismo “Roma città aperta”: un’opera d’arte che parla di resistenza e della lotta per la libertà. A ottant’anni dalla liberazione dell’occupazione  nazi-fascista, oggi Roma deve nuovamente aprirsi e liberarsi.“cento passi” verso e dopo il 21 marzo, avranno lo scopo di raggiungere i centri e le periferie in cui la criminalità assume forme differenziate, per ribadire che Roma può e dev’essere una città LIBERA, capitale di un’Italia che dev’essere liberata da mafie e corruzione».

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