Antoniozzi: «Commosso per intitolazione a mio padre dei giardini di Piazza Europa a Cosenza»

COSENZA «Sabato 20 gennaio il Comune di Cosenza intitolerà a mio padre Dario i giardini di Piazza Europa. Descrivere il proprio padre in termini di impegno politico e di prestigio può sembrare poco elegante. E di mio padre io conservo gli aspetti più belli, quelli intimi e privati che riguardano tantissimi altri genitori che non hanno avuto ruoli pubblici». Così Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. «Mio padre – continua Antoniozzi – è stato sottosegretario, sottosegretario alla presidenza del Consiglio (anche con la delega ai servizi segreti negli anni più caldi), ministro. È stato parlamentare 27 anni ed europarlamentare per dieci contribuendo con i grandi uomini europei a costruire il partito popolare. Era amico e collega dei grandi statisti della nostra Repubblica: da Amintore Fanfani, di cui fu vice segretario nazionale della Dc, a Cossiga, Moro, Andreotti. Ma oltre a questi aspetti che molti conoscono era soprattutto legato alla sua Calabria e alla sua Cosenza. L’amava tantissimo e l’ha amata sino agli ultimi giorni della sua vita. Come tutti i grandi uomini politici aveva amici e avversari, anche all’interno del suo partito, che però non ha mai considerato nemici. Ha fatto parte di un periodo in cui Cosenza, attraverso luì, Riccardo Misasi, Giacomo Mancini, Cecchino Principe, prima ancora Gennaro Cassiani, e tanti altri era una delle più importanti città italiane in ambito politico. Questo riconoscimento emoziona me e la mia famiglia più di qualsiasi altro riconoscimento perché lega mio padre in un amore infinito per la sua Cosenza».