CATANZARO Creare un corpo regionale di polizia locale in modo da uniformare la sicurezza urbana. E’ questo uno d egli obiettivi emersi alla Festa regionale della polizia locale che si è svolta al Comando di Catanzaro. La festa è stata l’occasione per fare il punto sull’attuazione della legge regionale del 2018, rimasta inattuata per alcuni anni ma ora in via di applicazione dopo che nei mesi scorsi si è insediato, su input della Regione, in particolare del presidente del Consiglio Filippo Mancuso e dell’assessore con delega alla Sicurezza Filippo Mancuso, il Coordinamento regionale dei servizi di polizia locale, presieduto dallo stesso Mancuso. Con Mancuso e Pietropaolo, tra gli altri, alla festa hanno partecipato anche il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, il presidente della Commissione Bilancio della Regione Antonio Montuoro, in rappresentanza del governatore Roberto Occhiuto, Salvatore Lopresti, dirigente regionale per la Sicurezza, e Vincenzo Ruocco, neo comandante della polizia locale di Catanzaro.
«Abbiamo dato applicazione alla legge del 2018 il cui obiettivo – spiega Mancuso – è creare un corpo di polizia urbana regionale che abbia regole e procedure unitarie anche sul piano della formazione: si potrebbe in un prossimo futuro arrivare anche ad un corso concorso per poter magari preparare i futuri vigili urbani. Credo si stia facendo assieme, il Coordinamento, l’assessore per la sicurezza della Giunta regionale Filippo Pietropaolo e i rappresentanti della polizia locale, un ottimo lavoro – rimarca Mancuso – per innovare e rendere ulteriormente efficace la polizia locale, attraverso l’istituzione di corsi di formazione professionali specializzanti, la standardizzazione di mezzi di servizio e uniformi e segni distintivi e l’individuazione di criteri e sistemi di selezione omogenei su base regionale per l’accesso al ruolo di agenti ed ufficiali. L’obiettivo è assicurare omogeneità e uniformità alle polizie municipali sul territorio calabrese». Per Pietropaolo «quello che stiamo facendo è cercare di armonizzare le forze che già esistono nelle varie città e abbiamo iniziato facendo un programma di gestione, un piano per la formazione del personale che deve essere formazione all’ingresso e formazione continua per l’aggiornamento. Stiamo realizzando un portale unico per la gestione unica dei documenti di tutti gli atti che tutti i comandi di polizia Locale potranno utilizzare in maniera uniforme. Abbiamo in mente di fare anche una sorta di graduatoria di personale che supera un concorso, un concorso che potremmo fare noi come Regione per poter poi darlo a disposizione degli enti locali che vogliono rimpolpare la propria polizia locale». Montuoro sottolinea quanto sia «importante manifestare tutta la vicinanza e il sostegno delle istituzioni ai corpi di polizia locale che giornalmente, grazie ai loro sforzi, assicurano la sicurezza dei cittadini. «Catanzaro – evidenzia a sua volta il sindaco Fiorita – ospita la festa regionale della polizia locale nel momento in cui si è dotato di un nuovo comandante che ha in animo un processo di riorganizzazione che ovviamente parte anche da un’implementazione delle risorse del personale. Abbiamo bandito un concorso per 5 vigili a cui si aggiungeranno anche alcune assunzioni a tempo determinato, molto poco rispetto alle esigenze che avrebbe il corpo, moltissimo rispetto al più recente passato che è stato un passato di depauperamento delle risorse economiche e materiali del corpo». Molto significativo poi l’intervento del nuovo comandante della polizia locale di Catanzaro, Vincenzo Ruocco, che ricorda i grandi sforzi del corpo sul territorio ma lancia anche un appello alle istituzioni, nei vari livelli, e alla politica perché – osserva – «abbiamo bisogno di risorse economiche, abbiamo bisogno di strumentazione, abbiamo bisogno di uomini». (redazione@corrierecal.it)
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