PALERMO Si chiamano Sabrina Fina e Massimo Carandente, entrambi disoccupati, i due palermitani arrestati nella tarda serata di ieri, insieme con Giovanni Barreca, il muratore di 54 anni che ha sterminato la sua famiglia, con l’accusa di avere partecipato al massacro. Secondo gli investigatori sarebbero stati loro a convincere l’uomo a “liberarsi” dal demonio uccidendo i propri cari. E’ stato lo stesso muratore, all’alba di ieri, a telefonare ai carabinieri per dire di avere ucciso la sua famiglia. L’unica superstite è la figlia 17enne che è stata trovata in stato confusionale.
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