ROMA «Abbiamo iniziato la Salerno-Reggio Calabria» con un primo lotto che arriva «al confine fra Campania e Calabria» ma «dobbiamo completare tutto il tratto». Così l’ad di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris intervenendo alla Scuola Politica della Lega, nell’ambito di una discussione sul progetto del Ponte sullo Stretto. Ferraris ha sottolineato poi gli altri progetti in corso del gruppo fra cui la Bari-Napoli che consentirà di percorrere la distanza fra le due città in due ore e collegare così la città pugliese con Roma in tre ore. Opera che dovrebbe concludersi «entro il 2027».
Ferraris non si è avventurato in quello che – in Calabria – rappresenta il primo argomento di dibattito: il tracciato. Nelle scorse settimane c’è stato uno scambio di pareri contrastanti (a distanza) tra i sindaci del Cosentino – che spingono per il tracciato interno in scia con quello dell’autostrada – e quelli della fascia tirrenica che alla variante Praia-Tarsia preferiscono il passaggio da Paola lungo il tracciato già esistente (qui la loro posizione).
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