PARMA Un Cosenza coraggioso, bello e sfortunato, porta a casa un buon punto sotto la pioggia del “Tardini” fermando la corsa della capolista Parma. Una partita che a un certo punto la squadra di Caserta avrebbe potuto provare a vincere ma anche in questa circostanza i pali (ben due) e gli errori sotto porta hanno vanificato l’ottimo lavoro svolto dalla squadra, apparsa comunque in netta ripresa dopo la prova opaca contro la Sampdoria.
Dopo il vantaggio lampo del Parma con Cyprien, i Lupi hanno trovato il meritato pareggio con un colpo di testa di Camporese su assist da calcio d’angolo di Calò, migliore in campo. Ai due legni colpiti da Tutino e Calò, i Ducali, rimasti in dieci per l’espulsione di Balogh al 24’ del secondo tempo, hanno risposto con una traversa di Man. Ottimo comunque il pareggio, soprattutto per il morale, in vista del derby di domenica prossima contro il Catanzaro.
Entrambe le squadre in campo con il 4-2-3-1. Pecchia in attacco si affida a Man, Caserta ripropone Calò in regia e Voca sulla trequarti insieme a Marras e Antonucci.
L’avvio di partita del Cosenza è da incubo. Dopo appena ottanta secondi i padroni di casa sono già avanti di un gol: calcio di punizione dalla trequarti, la palla viene respinta dalla difesa sui piedi del francese Cyprien che al volo insacca alle spalle di Micai. La rete subita non scoraggia il Cosenza che si butta subito in avanti e sfiora il pareggio al 4’ con Tutino che da buona posizione banda di poco fuori dopo una respinta del portiere del Parma Chichizola. Al 20’ rossoblù ancora vicinissimi alla rete dell’1 a 1 con un assist perfetto di Tutino per l’inserimento in area di Antonucci che a tu per tu con Chichizola sfiora il palo. Il Cosenza in questa fase gioca bene ma in contropiede concede ampi spazi ai Ducali che con i loro attaccanti tecnici e veloci (soprattutto Man) pungono non pongono. Al 35’ il solito Tutino ruba palla sulla trequarti, entra in area e il suo cross al centro viene respinto in extremis da Balogh in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner Venturi in mischia sfiora il colpo calciando in porta da buona posizione (palla deviata ancora sul fondo). La pressione del Cosenza cresce anche grazie a un Calò molto inspirato. Una sua invenzione per Marras porta i Lupi a battere un nuovo calcio d’angolo. Dalla bandierina va proprio Calò che con una traiettoria perfetta trova sul primo palo la testa di Camporese che manda la palla in rete: al 40’ il Cosenza trova il pareggio. Ma la squadra di Caserta non si accontenta e al 43’ va addirittura vicino al vantaggio. Tutino, su cross perfetto di Frabotta dalla sinistra, anticipa il suo marcatore e colpisce di testa l’ennesimo palo del suo campionato. Una maledizione. Il primo tempo si chiude qui, con i Lupi in crescita evidente. La ripresa riprende come si era conclusa la prima frazione di gioco. Al 7’ Tutino non sfrutta una buona opportunità dopo un cross dalla destra di Marras. L’attaccante napoletano è comunque in giornata, lo capiscono i tifosi del Parma che lo bersagliano di fischi. Al 9’ altra occasionissima per il Cosenza. Calò direttamente da calcio da fermo defilato sulla sinistra colpisce il secondo legno di giornata. Sfortuna incredibile per i Lupi. Al 12’ Frabotta sfonda ancora sulla sinistra e trova Tutino sotto porta: intervento prodigioso di Chichizola che sugli sviluppi dell’azione blocca anche un tiro da fuori di Voca. Cosenza in questa fase assoluto padrone del campo. Il Parma torna in partita al 17’ con una botta da posizione defilata di Cyprien che trova sulla sua strada un super Micai. Al 24’ brutta entrata di Balogh (già ammonito) sul neo entrato Florenzi, per Volpi di Arezzo non ci sono dubbi: secondo giallo ed espulsione. Parma in dieci. L’inferiorità numerica sembra però dare più energie al Parma che al 35’ sfiora il nuovo vantaggio con Man che davanti a Micai manda la palla sulla traversa. Nel finale Caserta prova a vincere la partita inserendo in campo Forte e Canotto per Gyamfi e Antonucci e l’occasione d’oro arriva al sesto minuto di recupero sui piedi di Tutino che davanti alla porta incespica sulla palla e spreca tutto. Finisce in parità. (fra.vel.)
PARMA-COSENZA 1-1
PARMA (4-2-3-1): Chichizola 6; Coulibaly 6, Osorio 5.5, Balogh 4.5, Di Chiara 6 (13′ st Delprato 6); Cyprien 7, Hernani 6.5; Partipilo 5 (1′ st Camara 5.5, 30′ st Circati sv), Benedyczak 5, Mihaila 5.5 (14′ st Bonny 6.5); Man 5 (40′ st Charpentier sv). In panchina: Turk, Corvi, Begic, Colak, Hainaut, Valenti, Zagaritis. Allenatore: Pecchia 5.5
COSENZA (4-2-3-1): Micai 6.5; Gyamfi 5.5 (43′ st Canotto sv), Camporese 6.5, Venturi 6, Frabotta 6.5; Calò 6.5, Praszelik 6; Marras 5 (21′ st Florenzi 6), Voca 5.5 (17′ st Mazzocchi 5.5), Antonucci 6 (43′ st Forte sv); Tutino 5.5. In panchina: Lai, Marson, D’Orazio, Crespi, Occhiuto. Allenatore: Caserta 6.5 ARBITRO: Volpi di Arezzo 5.5
RETI: 2′ pt Cyprien, 40′ pt CamporeseNOTE: Serata piovosa, terreno in buone condizioni. Spettatori: 10325 circa, di cui 539 nel settore ospiti. Espulso al 29′ st Balogh per doppia ammonizione. Ammoniti: Venturi, Balogh, Camara, Benedyczak, Antonucci, Mazzocchi. Angoli: 7-5. Recupero: 0′; 5′.
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