CATANZARO Al Teatro Politeama di Catanzaro prima tappa calabrese di “In viaggio con la Banca d’Italia”, il ciclo di incontri, eventi e dibattiti pubblici avviato lo scorso anno con l’obiettivo di raccontare in modo chiaro e non accademico i temi principali dell’economia e della finanza, mettendo al centro le esigenze delle persone, delle imprese e dei territori. A illustrare l’iniziativa il direttore della filiale di Catanzaro della Banca d’Italia Marcello Malamisura. “Si tratta – ha detto Malamisura – è un’iniziativa partita ormai già dall’anno scorso, ha toccato già alcuni capoluoghi di Regione e oggi siamo qui a Catanzaro: è un’iniziativa per farci conoscere, per far conoscere la Banca d’Italia, ma in questo modo anche per fare cultura, fare cultura finanziaria e ascoltare il territorio. Questi incontri servono anche a far capire verso cosa andiamo, verso dove andiamo senza spaventarci perché l’euro digitale probabilmente sarà una realtà tra qualche anno. Ecco, cominciamo a conoscerlo perciò ne parliamo. Forse siamo stati tra i pionieri dell’educazione finanziaria nelle scuole, ormai sono quasi 15 anni che portiamo le nostre conoscenze a servizio dei ragazzi, perché riteniamo che è importante investire in educazione finanziaria, lo dobbiamo fare con i cittadini del futuro, partendo dai cittadini del futuro, quindi sicuramente i ragazzi sono interlocutori privilegiati, ma ci rivolgiamo anche ad altre categorie. Oggi – ha ricordato Malamisura -dobbiamo stare attenti a quello che gira sulla rete, non sempre quello che noi vediamo è esattamente quello che c’è dietro e anche questo è un aspetto di educazione finanziaria che cerchiamo di trattare nei nostri incontri: attenzione alle truffe digitali, attenzione a come usiamo questo strumento che è uno strumento potentissimo ma dobbiamo esserne consapevoli”.
Tra i saluti istituzionali, anche quello del Presidente della Regione Roberto Occhiuto, che ha parlato di Bankitalia come di “un’istituzione in movimento che vuole parlare anche a tanti giovani per fare capire loro le dinamiche che incidono sull’economia reale. Avere consapevolezza di come funziona la finanza significa avere gli strumenti per esercitare meglio i diritti di cittadinanza. La Banca d’Italia é una fucina di eccellenti competenze con cui si possono strutturare sinergie utili a misurare l’impatto delle scelte politiche assunte a livello centrale sui territori”. Il dibattito ha visto anche i contributi di Giovanni Iuzzolino del Progetto Museo della moneta e della finanza, di Vittorio Daniele e Annarita Trotta, docenti rispettivamente di Politica Economica ed Economia degli intermediari finanziari presso l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, con la moderazione della responsabile della comunicazione Bankitalia in materia di cultura finanziaria Paola Ansuini.
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