CATANZARO «Per quali motivi non si è provveduto alla sostituzione del commissario liquidatore della Fondazione Field?». E’ quanto chiede di sapere il consigliere regionale del Pd in un’interrogazione al presidente della Giunta regionale Occhiuto e all’assessore al Lavoro Calabrese. Nell’interrogazione Alecci ricorda che «l’articolo 2 della legge regionale 6 aprile 2017, numero 8 recante “Disposizioni per la liquidazione della Fondazione Field e il trasferimento delle funzioni ad Azienda Calabria Lavoro” trasferisce le funzioni della Fondazione posta in liquidazione ad Azienda Calabria Lavoro. Il successivo articolo 3 della medesima legge regionale, prevede che il Presidente della Giunta regionale, su proposta dell’assessore competente in materia di lavoro, nomini con decreto il commissario liquidatore, per le funzioni connesse alla liquidazione della Fondazione, individuandolo tra i dipendenti di ruolo della Giunta regionale inquadrati nella qualifica dirigenziale, ovvero nella categoria D del personale non dirigenziale. Con Dpgr numero. 35 del 12 maggio 2021 è stato conferito l’incarico di commissario liquidatore (all’avvocato Francesco Saverio Bonacci ndr). Lo stesso risulta collocato in quiescenza a decorre dal 30 novembre 2022 e da tale data non risulta essere stato sostituito». Alecci evidenzia che «allo stato non risulta conclusa la procedura di liquidazione della Fondazione e che dopo il collocamento in quiescenza dell’ultimo commissario liquidatore nominato, non è stato individuato un nuovo commissario liquidatore. A oggi – sostiene il consigliere regionale del Pd – sussiste un cospicuo contenzioso derivante dalle continue azioni legali per il recupero dei crediti esperite dai terzi nei confronti della Fondazione Field e della Regione Calabria in qualità di terzo pignorato, che deve essere adeguatamente gestito e che ogni ritardo nella nomina del commissario liquidatore può provocare un aggravio di spese a carico del bilancio regionale». Da qui l’interrogazione con cui Alecci chiede di sapere «per quali motivi non si è provveduto alla sostituzione del commissario Liquidatore collocato in quiescenza in data 30 novembre 2022». (c. a.)
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