ROMA «Stamattina nel corso di una conferenza stampa alla Camera il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca insieme alla presidente del movimento Laura Castelli, al deputato Francesco Gallo, al parlamentare siciliano Ismaele La Vardera ha presentato le altre forze politiche che hanno scelto di aderire al progetto “Libertà” per le Europee». Lo riferisce una nota diffusa dall’ufficio stampa di “Sud chiama Nord”. «Annunciati con grande entusiasmo- prosegue la nota – l’adesione di nuovi volti al “Fronte della Libertà”, il progetto politico in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Tra le personalità di spicco che hanno deciso di unirsi al Fronte della Libertà vi sono Paolo Silvagni, titolare dell’azienda di scarpe Valleverde e rappresentante del Partito Moderato d’Italia, nonché Piera Aiello, ex deputata del M5s e testimone di giustizia. Inoltre, si uniscono al Fronte anche Giacinto Boldrini del Partito Pensionati, Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali, Luana Guzzetti e Mauro Beccari in rappresentanza di Noi agricoltori e pescatori, Roberto Bernardelli del Grande Nord, il giornalista Francesco Amodeo, il movimento Vita e Insieme Liberi. Il Fronte della Libertà si arricchisce di nuove voci e nuove energie, pronte a portare avanti una visione di Europa fondata sulla legalità, la giustizia sociale e il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini. Ogni simbolo nel nostro manifesto è portavoce di un messaggio importante. Sono stelle del firmamento della libertà. Altri volevano essere con noi ma a modo loro. Noi dobbiamo essere inclusivi. Partiamo dal principio di non fare agli altri ciò che hanno fatto a noi -ha sottolineato De Luca-. Abbiamo altre 14 richieste di inserimento ma ci fermeremo probabilmente a 17. Il 4 aprile avremo l’ultima conferenza stampa per Ufficializzare le ultime adesioni e il 6 aprile alle ore 11 ci sarà l’apertura della nostra campagna elettorale del Fronte delle libertà a Roma in piazza Santi Apostoli». «Stiamo avendo molti dialoghi importanti sui temi e su quello che vogliamo realizzare in Europa”, ha spiegato la presidente di ScN Laura Castelli. “I protagonisti di questo progetto sono accomunati dalla voglia di riuscire a portare in Europa quelle istanze che fino ad oggi non solo sono state ignorate, ma che nessuno è riuscito a sollevare».
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