Ultimo aggiornamento alle 23:38
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il caso

Ungheria, Ilaria Salis resta in cella

No del tribunale di Budapest ai domiciliari. Il padre: trattata come un cane, il governo faccia qualcosa

Pubblicato il: 28/03/2024 – 15:26
Ungheria, Ilaria Salis resta in cella

ROMA Ilaria Salis resta in cella: il tribunale di Budapest ha respinto la richiesta di passare ai domiciliari in Ungheria presentata dai legali della docente milanese di 39 anni, in carcere da 13 mesi, con l’accusa di aver aggredito due esponenti di estrema destra. Ilaria Salis è stata portata in tribunale con le manette ai polsi, ceppi e catene alle caviglie e una catena tirata da un agente come un guinzaglio esattamente come accaduto nell’udienza del 29 gennaio.  “Le circostanze non sono cambiate”, ha detto il giudice Jozsef Sós aggiungendo che “esiste sempre il pericolo di fuga”. “L’ennesima prova di forza del governo Orban”, ha commentato Roberto Salis, il padre della donna. “Un po’ me lo aspettavo – ha aggiunto – Ilaria qui è considerata un grande pericolo”. “I nostri ministri non hanno fatto una bella figura e il governo italiano dovrebbe fare un esame di coscienza”, ha aggiunto il padre di Ilaria. “Le catene non dipendono dal giudice ma dal sistema carcerario e quindi esecutivo e il governo italiano può e deve fare qualcosa perché mia figlia non sia trattata come un cane” ha aggiunto. (Foto Ansa)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x