ROMA Ammontano a oltre 34 miliardi di euro i prestiti bancari non rimborsati dalle aziende italiane: il record è delle imprese della Lombardia, dove gli arretrati dei finanziamenti valgono, con quasi 8 miliardi, il 23% del totale nazionale. A seguire, nella speciale classifica delle “regioni più indebitate”, c’è il Lazio, con 4 miliardi e 887 milioni (14%); poi, sul terzo posto del podio, l’Emilia Romagna con 3,2 miliardi (9,5%). La Sardegna, con 603 milioni (1,8%), l’Umbria con 487 milioni (1,4%) e la Calabria con 483 milioni (1,4%) sono, invece, il terzetto di coda nel ranking territoriale sui crediti ammalorati delle banche relativi ai prestiti concessi ad aziende e imprese familiari. La radiografia delle aree territoriali del Paese svela che il Nord Ovest è la zona più critica, per le imprese, con 10,5 miliardi di non performing loan pari al 30,9% ovvero quasi un terzo del totale nazionale. È quanto emerge da un report del Centro studi di Unimpresa sui non performing loan (npl), secondo il quale a fine 2023 il totale delle rate non onorate di prestiti bancari alle imprese era pari a 34,1 miliardi: di questi 13,1 miliardi corrispondono a sofferenze (la categoria peggiore, che equivale a perdite per gli istituti), 19,3 miliardi a inadempienze probabili (la fascia intermedia sul piano dei rischi) e 1,5 miliardi sono, invece, rate scadute (la tipologia che ha più probabilità di tornare alla regolarità).
In particolare, in Calabria si contano 200 milioni di sofferenze, 217 milioni di inadempienze probabili e 53 milioni di rate scadute.
La radiografia delle aree territoriali del Paese svela che il Nord Ovest è la zona più critica, per le imprese, con 10,5 miliardi di non performing loan pari al 30,9% del totale nazionale: 3,7 miliardi di sofferenze, 6,3 miliardi di inadempienze probabili e 413 milioni di rate scadute. La seconda area territoriale con maggiori sofferenze è il Centro con 8,7 miliardi di npl (25,6%): 3,5 miliardi di sofferenze, 4,7 miliardi di inadempienze probabili e 427 milioni di rate scadute. Le criticità delle imprese del Nord Est ammontano, invece, a 7,7 miliardi (22,6%): 2,6 miliardi di sofferenze, 4,7 miliardi di inadempienze probabili e 235 milioni di rate scadute. Quando al Sud, si registrano crediti ammalorati totali per 5,5 miliardi (14,9%): 2,1 miliardi di sofferenze, 2,5 miliardi di inadempienze probabili e 350 milioni di rate scadute. Nelle Isole, infine, si osservano 2,1 miliardi di rate non pagate da parte delle imprese (5,9%): 977 milioni di sofferenze, 932 milioni di inadempienze probabili e 109 milioni di rate scadute.
x
x