CROTONE Il prossimo 9 maggio si terrà, presso la Cittadella regionale, la Conferenza dei servizi decisoria, convocata da Anas, per dare il via libera definitivo ai cinque bandi che concludono l’iter per la costruzione della nuova statale 106, che collegherà Crotone con Simeri Crichi. Il primo bando, quello relativo al tratto che collega il Passovecchio e Papanice è stato già attivato e si aspetta solo l’inizio dei lavori. L’opera completa prevede la realizzazione di 50 km di strada a quattro corsie (due per ogni senso di marcia). Sulla questione, ieri a Crotone, si è tenuta una riunione congiunta della II e III Commissione consiliare nel corso della quale è stato “ascoltato” l’assessore all’Urbanistica del Comune di Crotone, Giovanni Greco. Secondo quanto riferisce il capogruppo di ConSenso, Enrico Pedace, in una nota diffusa oggi, “l’argomento principale” della riunione di ieri è stato “la convocazione della Conferenza dei servizi convocata da Anas per dare il parere definitivo alla nuova SS106, di cui si prevede l’inizio dei lavori il prossimo anno”. La preoccupazione di Pedace è stata quella di sollecitare all’assessore Greco “chiarimenti in merito a quanto già stabilito dalla deliberazione n. 12 del consiglio comunale del 13 marzo 2023 ove, all’unanimità, è stato stabilito che si doveva richiedere all’Anas di aprire una trattativa per realizzare il progetto esecutivo di ammodernamento di due arterie che saranno fondamentali per la città di Crotone in occasione della realizzazione della nuova arteria stradale a quattro corsie”. Si tratta delle opere da realizzare per consentire agli abitanti di Crotone di accedere alla nuova strada con facilità. “L’assessore Greco – scrive Pedace – ha garantito che già da un incontro che è stato effettuato con la Regione Calabria, l’ingegnere Claudio Moroni, dirigente alle Infrastrutture della Regione Calabria ha assicurato e garantito che, nella riunione del 9 Maggio, sarà previsto che la SP52 e la strada di proprietà del Consorzio di Bonifico (via Adda) che serviranno per collegare lo svincolo di Papanice presente sulla quattro corsie alla città di Crotone, sarà oggetto di progettazione esecutiva di ammodernamento, così come richiesto dalla deliberazione del consiglio comunale”. Oltre al quartiere Papanice “la delibera di consiglio comunale del 2023 prevedeva e richiedeva anche una nuova arteria che da via delle Nazioni Unite doveva collegare facilmente le rotatorie già presenti sul bivio di Cutro sull’attuale SS106, in modo da collegare la strada provinciale del petilino e quindi l’incrocio della quattro corsie al bivio Lenze con la parte sud della città di Crotone”. Il consiglio comunale ha deliberato, ma le preoccupazioni di Pedace sono legate al fatto che il dirigente Moroni, in altri incontri, avrebbe detto di non essere disponibile a discutere di opere aggiuntive. “Ci auguriamo che dalle parole rassicuranti dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Crotone – scrive Pedace – si passi ai fatti. Noi saremo qui, sempre a vigilare e controllare che l’interesse della città sia messo al centro delle politiche infrastrutturali che la Regione Calabria sta programmando”. “La soluzione c’è”, secondo Fabio Pisciuneri, responsabile del Servizio mobilità – Trasporto e sicurezza stradale della Provincia pitagorica, che è uno dei sostenitori storici della realizzazione della nuova 106. Il problema degli innesti alla strada veloce è stato già sollevato lo scorso anno nel corso della conferenza servizi preliminare e la risposta di Moroni è stata negativa. “A questo punto – ha detto Pisciuneri – non chiederemo opere, ma il progetto esecutivo delle opere. La regione si preoccupa di eventuali prescrizioni – ha concluso Pisciuneri – ed è stato chiesto a Moroni di aprire un tavolo di lavoro tra Regione, Provincia e Comuni attraversati dalla nuova 106”. Così potrebbero essere risolti i problemi delle prescrizioni.
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