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l’avviso

Sant’Anna Hospital, asta pubblica per l’affitto di azienda

Fissata la data al prossimo 13 giugno al prezzo base di 465mila euro

Pubblicato il: 11/05/2024 – 16:51
Sant’Anna Hospital, asta pubblica per l’affitto di azienda

Fissato il prezzo base di affitto del “Sant’Anna Hospital” a 465mila euro. Il giudice delegato, infatti, ha autorizzato il curatore alla selezione dell’affittuario con cui stipulare un contratto pubblico di affitto di azienda della durata di anni 4 anni, attraverso il sistema dell’asta sincrona mista di cui all’art. 22 del D.M. 26 febbraio 2015 n. 32, con la presentazione di offerte segrete in busta chiusa o presentate telematicamente secondo la procedura descritta nell’avviso d’asta, e successiva gara sull’offerta più alta nei termini. Fissata anche la data: si tratta del 13 giugno alle ore 15 e la presentazione delle offerte scadrà alle 12 del giorno precedente. «La struttura è composta di un Compendio aziendale con destinazione clinico – sanitario denominato Villa S. Anna Hospital di proprietà di Villa S. Anna S.p.A. ubicato in Catanzaro, costituito: da due interi edifici siti alla Via Pio X ai civici n. 111 e n. 105 tra di loro collegati da tunnel rispettivamente di 6 e 4 piani fuori terra (Ospedale), da uffici amministrativi in un edificio a più piani fuori terra in Catanzaro Via Pio X al civico 216/E, al piano secondo ed al piano terzo; da magazzini siti in un edificio a più piani fuori terra in Catanzaro Via Pio X ai civici 108/F e 216/E al piano terra; da locale deposito / magazzino utilizzato quale archivio delle cartelle cliniche sito al piano terra e seminterrato di un edificio sito in Catanzaro, Via Orti, C.da Lenza Quartiere Gagliano».

Lo «stato di insolvenza» e l’affitto

A dicembre 2023, era stato accertato «lo stato di insolvenza» della società che controlla la casa di cura. A richiederla alcuni dipendenti rappresentati dall’avvocato Pitaro. Il tribunale dopo aver giudicato inammissibile la richiesta della società, aveva ritenuto «sussistente lo stato di insolvenza della debitrice» e quindi ricorrono i presupposti per l’apertura della liquidazione giudiziale nei confronti della Villa S.Anna Spa. Ora però è stata concessa l’autorizzazione dal giudice delegato al curatore per la selezione dell’affittuario con cui stipulare un contratto pubblico di affitto di azienda, fa tirare adesso un sospiro di sollievo.

L’avviso

Nell’avviso si legge: «In considerazione della tipologia e dell’elevato livello scientifico delle prestazioni medico – sanitarie erogate da Villa S. Anna S.p.a. allorquando era in bonis e che potranno essere erogate dall’aggiudicatario attraverso il compendio aziendale su descritto in costanza della specificità degli accreditamenti rilasciati dal Commissario Ad Acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria, nonché in considerazione dei peculiari e rilevanti requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi di cui l’aggiudicatario dovrà dare evidenza a tutti gli organi di controllo della Regione Calabria e dell’Asp di Catanzaro per la ripresa delle attività e la erogazione delle prestazioni sanitarie, possono partecipare all’asta indetta per l’affitto del compendio aziendale di Villa S. Anna S.p.a.: Gli IRCCS di diritto pubblico o IRCCS di diritto privato tali riconosciuti dal Ministero della Salute ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, come modificato dal decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 200, concernente «Riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, le società di capitali in cui almeno il 51% del capitale sociale sia di proprietà di un IRCCS di diritto pubblico o IRCCS di diritto privato tali riconosciuti dal Ministero della Salute ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, come modificato dal decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 200, concernente «Riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico» i soggetti sopra individuati devono possedere i seguenti requisiti oggettivi: aver avuto un fatturato medio annuo negli ultimi tre anni (2021, 2022 e 2023) per prestazioni sanitarie erogate in favore del Servizio Sanitario Nazionale o Regionale non inferiore a 20.000.000,00 di euro; avere alle proprie dipendenze una forza lavoro media con contratti di lavoro a tempo indeterminato negli ultimi tre anni (2021, 2022 e 2023) non inferiore a 150 unità lavorative; avere il Documento unico di regolarità contributiva con vigenza al momento di presentazione della offerta dandone evidenza documentale previa allegazione alla domanda di partecipazione; avere il Documento unico di regolarità fiscale con vigenza al momento di presentazione della offerta dandone evidenza documentale previa allegazione alla domanda di partecipazione; nel caso di partecipazione di società di capitali di cui al punto 2 sopra indicato, i requisiti oggettivi di cui alle lettere a) e b) devono essere posseduti e dimostrati dal socio di maggioranza titolare di una quota di capitale sociale non inferiore al 51%, mentre i requisiti oggettivi di cui alle lettere c) e d) dovranno essere posseduti e dimostrati da tutti i soci della società di capitali.

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