CATANZARO Ora si fa sul serio. Non che finora il Catanzaro abbia fatto il contrario, ma da domani sera non è più permesso sbagliare. La squadra di Vincenzo Vivarini si gioca il preliminare playoff promozione contro il Brescia. Una gara che vedrà lo stadio “Ceravolo” stracolmo. «In questa settimana ho dovuto fare pochissimo lavoro – ha ammesso oggi l’allenatore giallorosso in conferenza stampa –, il lavoro l’hanno fatto soprattutto l’ambiente e i nostri tifosi. I ragazzi sentono questa partita. Domani dovremo lavorare con la massima attenzione, dovremo avere molta calma e cattiveria su certe situazioni, oltre alla capacità di gestione. Insomma, dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità e la mentalità che ci contraddistingue da sempre. Vogliamo vincere divertendoci. Da qui alla fine vogliamo allungare le partite il più possibile, più ne facciamo, meglio è, perché ci divertiamo e facciamo divertire il nostro pubblico che domani so che sarà numerosissimo. Non dobbiamo smettere di giocare queste partite soprattutto per la nostra gente, che in ogni partita non ci ha fatto mancare il suo sostegno. Dobbiamo arrivare fino alla fine, non possiamo privarci di questo entusiasmo e di questo affetto».
Anche se non mancheranno, com’è noto, gli infortunati (Ghion, Ambrosino, D’Andrea e Situm), Vivarini ha detto che il Catanzaro arriva a questa gara benissimo perché «la rosa è ampia, abbiamo soluzioni e i ragazzi hanno dimostrato di essere tutti pronti. Se manca qualcuno, certo, è un peccato ma non sono preoccupato».
Il Catanzaro dovrà cercare di sbrigare la pratica Brescia nei 90’, evitando i supplementari visto che l’eventuale semifinale si giocherebbe dopo tre giorni. «Ma noi – ha ricordato Vivarini – non abbiamo mai speculato, noi giochiamo solo di fare ottime prestazioni per vincere».
Vivarini sul Brescia (che non ha alternative alla vittoria) ha parlato di «squadra ben definita con un allenatore molto esperto tatticamente. Sappiamo benissimo cosa troveremo, sicuramente una aggressività più alta e una determinazione più intensa di quella vista in campionato. Noi contro di loro all’andata abbiamo fatto il primo tempo più bello di tutto il campionato, poi nel secondo, col vento contro, siamo calati e loro ci hanno creato dei problemi soprattutto sotto l’aspetto dell’aggressività. Ma quella di domani non sarà una partita come le altre. Il mio compito è quello di trasmettere il mio essere alla squadra e di farla stare più serene possibile. Secondo me noi in queste partite possiamo giocarcela alla pari con tutte, l’importante è non snaturarci». (redazione@corrierecal.it)
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