ROMA Il mercato delle lezioni private in Italia è in aumento, ma non risulta omogeneo. Secondo i dati del primo quadrimestre 2024, regioni come Calabria, Basilicata, Molise e Liguria, hanno riscontrato aumenti considerevoli di richieste, dove gli studenti richiedono lezioni di inglese e matematica. In contro tendenza, invece, sono Lombardia ed Emilia-Romagna, dove l’interesse maggiore risulta essere per italiano e fondamenti di diritto. Il dato comune riguarda l’aumento delle richieste di ripetizioni per gli studenti delle scuole medie. I dati emergono dalla piattaforma “Letuelezioni.it”, in cui gli studenti si iscrivono in cerca di ripetizioni offerti da tutor. La piattaforma registra circa 8 milioni di utenti registrati, di cui il 14% sono italiani. L’incremento più significativo si registra in Molise, con un aumento del 117% delle richieste di lezioni private. A seguire: Basilicata, con un incremento del 52,6%; Calabria, con +51,7% e Liguria, con +40,8% e Lazio, con +6%. Una leggera flessione, invece, si registra soprattutto in Emilia-Romagna, che subisce una riduzione delle richieste del 4,5%. Toscana e Lombardia anche, rispettivamente con -3% e -2%. A cambiare sostanzialmente sono anche le preferenze degli studenti. Nelle Isole aumentano le lezioni di italiano e diritto, rispettivamente +57,3% e +242,4%, ai danni della lingua inglese che, invece, viene maggiormente approfondita in Calabria. «I dati raccolti indicano delle oscillazioni importanti nella domanda di lezioni private in Italia – afferma Lucrezia Petrano, Country manager Italia presso Tus Media -, il che sottolinea l’importanza crescente dell’istruzione personalizzata. Questi risultati evidenziano come sempre più famiglie riconoscano il valore di un supporto educativo su misura per affrontare le sfide scolastiche».
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