CATANZARO «C’è preoccupazione, per questo noi dobbiamo continuare a fare in modo che le imprese del territorio siano più competitive e possano diversificare i loro mercati di espansione, e fare in modo che la nostra esportazione continui a crescere come fa ormai da quasi 13 trimestri». Lo ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico Rosario Varì, a margine di una conferenza stampa in Cittadella, con riferimento ai rischi di ricadute negative in Calabria dai dazi imposti dal presidente americano Trump. «Quindi – ha proseguito Varì – dobbiamo cercare di non interrompere questo ciclo. Sicuramente i dazi incideranno perché non c’è dubbio che un innalzamento dei prezzi determinerà un calo della domanda, però noi dobbiamo pensare a fare in modo che i nostri produttori, le nostre imprese possano continuare a produrre dei prodotti di eccellenze e quindi possano continuare ad essere apprezzati ed acquistati. Ovviamente dobbiamo anche mettere in campo una politica per diversificare i mercati di sbocco perché è vero che gli Stati Uniti rappresentano un mercato importante per le produzioni calabresi, per esempio per quelle agroalimentari, ma è altrettanto vero che ci sono altri mercati a cui rivolgersi. È ovvio – ha concluso Varì – che ci aspettiamo che l’esportazione, che sinora è volata con incrementi sempre maggiori di trimestre e in trimestre, possa subire un rallentamento, ma noi dobbiamo mettere in campo una politica che eviti questo rallentamento, per quanto naturalmente è possibile con le misure che un governo regionale può mettere in campo». (c. a.)
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