LAMEZIA TERME Il risultato della Lega alle Europee «sicuramente premia un lavoro di squadra, un lavoro fatto da coloro i quali da tanti anni si impegnano in questa regione per garantire quello che è il progetto nazionale di Matteo Salvini». Così l’esponente del Carroccio in Calabria Cataldo Calabretta, ospite a “In Primo Piano”, la trasmissione in onda su L’altro Corriere TV. Calabretta ha parlato di «una sorta di accadimento nei confronti della Lega, ma soprattutto nei confronti di Matteo Salvini e in qualche modo questo risultato ci dà la forza anche di arginare le interpretazioni dei detrattori e superare il 9% in questo momento credo sia un ottimo risultato, anche perché inserisce la Calabria nel contesto nazionale come quella regione che ha dato grande soddisfazione».
«Aumenta il dato della scorsa tornata relativa alle politiche del 2022 e si supera anche il dato delle regionali del 2021 per cui significa che si va nella giusta direzione nonostante quello che emerge appunto dall’analisi che alcuni fanno e che spesso poi diventa argomento di discussione. Chi lavora costantemente all’interno di un contesto politico ovviamente registra queste annotazioni con grande disagio perché poi spesso c’è la tendenza a far emergere il dato negativo e non quello che c’è di positivo. La Lega oggi in Calabria è una realtà consolidata. Sei consiglieri regionali, un assessore regionale, il presidente del consiglio Filippo Mancuso che ha ottenuto un grande risultato Al di là di quelle che possono essere le interpretazioni fallaci noi oggi siamo nelle condizioni di dire che il risultato eh ci dà tanta soddisfazione. Matteo Salvini – ha aggiunto Calabretta – oltre a essere leader di un partito è anche un ottimo ministro delle Infrastrutture. Contro di lui c’è una forma di accanimento relativo al fatto che si vuole evitare che possa crescere ulteriormente o che comunque possa sempre raccogliere più consensi. D’altronde qualche anno fa arrivò a superare la soglia del 30% e oggi Giorgia Meloni quella soglia non è riuscita a superarla. Questo dimostra che la politica ormai ha una liturgia che comunque ha delle regole che non appartengono a logiche ben definite».
Analizzando i dati ottenuti dal partito in Calabria Calabretta ha detto: «In Calabria bisogna riconoscere il merito di aver puntato su due esponenti di primo piano della Lega calabrese che è Simona Loizzo e Filippo Mancuso. Entrambi ricoprono ruoli molto prestigiosi e si sono messi in discussione e sono riusciti a catalizzare il consenso». Sugli equilibri regionali l’esponente del Carroccio ha spiegato: «Sicuramente ci saranno richieste che saranno soggette a ulteriori valutazioni, resta il fatto che credo che questa maggioranza di governo sia solida e stia andando nella direzione giusta al di là dei cambi all’interno della maggioranza».
Sui risultati del Movimento 5 Stelle Calabretta ha invece affermato: «E’ stato un fenomeno che rimarrà nella storia, un fenomeno incredibile che ha raccolto il dissenso, però poi la stragrande maggioranza degli esponenti di questo partito non si sia distinto per grandi meriti».
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