ROMA In Italia ogni anno vengono diagnosticati 4.000 casi di tumori alla bocca, più frequenti negli uomini che nelle donne. Nel nostro Paese l’incidenza è di 7 casi ogni 100.000 abitanti (8 ogni 100.000 nei maschi e 5 ogni 100.000 nelle femmine). Questo tipo di cancro è rarissimo nei giovani ma l’incidenza aumenta con l’età e raggiunge il picco nelle persone oltre i 70 anni. Per questo motivo l’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Milano, l’Associazione nazionale dentisti italiani di Milano e l’Istituto Stomatologico sono scesi in piazza in favore della prevenzione, supportati dal Corpo militare dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. «Come ogni anno abbiamo organizzato una due giorni per sensibilizzare l’opinione pubblica – spiega all’Adnkronos Andrea Senna, vice presidente Omceo Milano – e per promuovere la salute, in particolare la salute della bocca. Il tumore del cavo orale è ancora poco conosciuto, nonostante si registrino 4mila nuove diagnosi ogni anno. Per questo motivo è fondamentale la diagnosi precoce. Se non preso in tempo, infatti, il cancro del cavo orale metastatizza molto più velocemente ma con interventi tempestivi può essere prevenuto». Tra i fattori di rischio, l’abuso di alcol e fumo. «La combinazione di queste due sostanze poi – avverte Senna – sono un mix esplosivo». Le categorie più colpite, «anziani, perché è un tipo di tumore che si manifesta con l’avanzare dell’età», anche «se non mancano casi tra i più giovani sessualmente attivi che si infettano con il papilloma virus. Quindi è fondamentale far capire loro anche l’importanza dei vaccini».
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