Ultimo aggiornamento alle 23:03
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

big bang

‘Ndrangheta, usura ed estorsioni a Sellia Marina: 14 condanne in Appello – NOMI

Condanne riviste al ribasso per alcuni imputati mentre è stata ribaltata un’assoluzione. Gli indagati sarebbero legati alla cosca Scerbo-Trapasso-Mannolo-Zoffreo

Pubblicato il: 02/07/2024 – 19:43
di Giorgio Curcio
‘Ndrangheta, usura ed estorsioni a Sellia Marina: 14 condanne in Appello – NOMI

CATANZARO Due assoluzioni confermate, una ribaltata e alcune condanne riviste. È questo l’esito del processo emesso dai giudici della Corte d’Appello di Catanzaro (Alessandro Bravin presidente, Maria Rosaria di Girolamo e Assunta Maiore consiglieri, Giuseppe Femia cancelliere) nei confronti dei soggetti per i quali era stato proposto appello dopo la sentenza di primo grado del processo “Big Bang”, emessa il 23 dicembre 2023, e celebrato con rito abbreviato. Si tratta dell’inchiesta della Dda di Catanzaro contro la consorteria Scerbo-Trapasso-Mannolo-Zoffreo. Gli imputati sono accusati di avere, in maniera sistematica, controllato il territorio di Sellia Marina attraverso il taglieggiamento e l’usura. Le indagini della Compagnia dei carabinieri di Sellia Marina avevano rivelato l’estorsione ai danni di un imprenditore che avveniva sistematicamente dal 1976 mentre L’attività investigativa scaturisce da un duplice episodio verificatosi nel 2018, quando sono state poste delle taniche di benzina davanti a due differenti esercizi commerciali.

Il verdetto:

  1. Mannolo Alfonso (assolto)
  2. Talarico Giuseppe (assolto)
  3. Curcio Leonardo anni 4, mesi 5 e giorni 10 di reclusione ed euro 7555 di multa (7 anni e 2000 euro di multa in primo grado);
  4. Falcone Leonardo, 3 anni, 8 mesi e 8000 euro di multa;
  5. Falcone Mario, 7 anni di reclusione e 2000 euro di multa;
  6. Macrì Salvatore, 6 anni, 8 mesi e 1.600 euro di multa;
  7. Mannolo Dante, 1 anno e 8 mesi di reclusione e 1.800 euro di multa (2 anni di reclusione e 4000 euro di multa in primo grado);
  8. Nemesh Volodymyr, 3 anni e 3000 euro di multa;
  9. Scerbo Mario, 13 anni e 6 mesi di reclusione (14 anni di reclusione in primo grado);
  10. Scicchitano Antonio, 3 anni, 8 mesi e 8000 euro di multa.
  11. Sirelli Martino Andrea, 9  anni, 6 mesi e 15 giorni di reclusione (11 anni, 4 mesi di reclusione in primo grado);
  12. Talarico Giuseppe 8 anni di reclusione (assolto in primo grado)
  13. Trapasso Leonardo, 6 anni, 8 mesi di reclusione e 1.600 euro di multa;
  14. Trapasso Tommaso, 6 anni, 8 mesi e 1.600 euro di multa;
  15. Zoffreo Egidio, 8 mesi di reclusione;
  16. Zoffreo Giovanni, 8 mesi di reclusione.

Non era stato appellato il verdetto di assoluzione di Capicotto, Pietruccia Scerbo e Fabio Mannolo. (g.curcio@corrierecal.it)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x