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Lega Calabria, Sasso traccia l’orizzonte: «L’obiettivo è il congresso, spero sia unitario»

Il commissario del Carroccio con l’assessore Capponi in una conferenza stampa a cui assistono anche Loizzo e Mancuso. «Nessun problema con Occhiuto»

Pubblicato il: 25/07/2024 – 18:57
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Lega Calabria, Sasso traccia l’orizzonte: «L’obiettivo è il congresso, spero sia unitario»

CATANZARO «L’obiettivo è quello di arrivare a un congresso regionale, spero con una mozione unitaria, e sono certo che i nostri dirigenti, i nostri militanti saranno in grado di rafforzare il consenso che i cittadini calabresi ci hanno tributato alle ultime Europee». Così il neo commissario della Lega Calabria, Rossano Sasso, che, in una conferenza stampa a Catanzaro per presentare il nuovo assessore in quota Carroccio in Giunta regionale, Caterina Capponi, traccia l’orizzonte del partito in Calabria. Quadri dirigenti tutti confermati ma l’invito a tutti i salviniani calabresi a profondere il massimo sforzo nell’immediato futuro, rimarca Sasso parlando a una platea che vede in prima fila, tra gli altri, big del partito come la parlamentare Simona Loizzo e il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso – che Sasso ringrazierà per «lo straordinario lavoro fatto alle Europee» – e anche il capogruppo regionale Giuseppe Gelardi, il consigliere regionale Pietro Raso, il vicecommissario Cataldo Calabretta, presidente di Sorical, il presidente della Provincia di Catanzaro Amedeo Mormile, il commissario dell’Aterp Maria Carmela Iannini. Una sorta di “chiamata a raccolta” – «La Lega tiene molto alla Calabria», dice – da parte di Sasso, che ha il compito, non facile, di mettere un freno alle fibrillazioni interne al partito calabrese. «Come in tutte le fasi di crescita ci sono dei cambiamenti che vanno gestiti per non disperdere energie per strada», aggiunge Sasso che poi annuncia per la fine di agosto una grande assemblea programmatica della Lega Calabria.  E inoltre smentisce il presunto “braccio di ferro” in atto con Forza Italia e con il governatore Roberto Occhiuto.

Capponi e Sasso

Capitolo Giunta

Nessun accenno polemico sul “rimpasto” di Giunta, infatti, da parte di Sasso che rispedisce al mittente le analisi che parlano di una Lega ridimensionata. «Io non ritengo – esordisce il commissario della Lega Calabria, affiancato dall’assessore Capponi – che affidare un tema così importante come le politiche sociali sia penalizzante. Io penso a quanto bisogno c’è di aiutare le famiglie di bambini speciali, delle persone fragili. Io sono fresco di un risultato storico che abbiamo ottenuto al governo con il Decreto Scuola dove per la prima volta siamo riusciti a dare una risposta alle famiglie per quanto riguarda la continuità didattica ed educativa degli insegnanti di sostegno. Poi non penso che sia una penalizzazione poter parlare di cultura o di sport. La coincidenza è fortunata: sono capogruppo alla Camera in Commissione Scienza, Istruzione, Cultura e Sport, per cui potrò essere – spero – un buon ufficiale di collegamento con le istanze del territorio e con i ministeri afferenti, istruzione, cultura e sport». Per Sasso chiaramente La Lega ci tiene molto alla Calabria la Lega, che è un partito territoriale ed è un partito fortemente identitario, dovrà continuare a dare delle risposte. È nota a voi giornalisti la capacità con cui ad esempio il ministro delle infrastrutture ha investito tanti miliardi per le infrastrutture. Purtroppo devo dire che le strade che portano dalla Puglia in Calabria oggi sono quasi le stesse di quelle di 40 anni fa quando il mio papà veniva a fare ogni tanto gli esami di Stato da professore: ovviamente qualcosa si è messo in moto, non soltanto per il Ponte di Messina ma soprattutto per la Statale 106 Jonica e tutti gli altri investimenti. La Lega tiene molto alla Calabria. La Calabria ha rappresentato uno dei successi più importanti per il nostro partito alle ultime elezioni europee. È un segno che forse determinati pregiudizi sono soltanto nelle teste dei nostri avversari politici: questo è più che legittimo, ma il buon governo del centrodestra, quando tutti i partiti sono uniti e marciano verso un obiettivo importante, che è quello di fare il bene della propria gente, il bene del proprio territorio, ciascuno con le proprie particolarità, io penso che potremmo andare avanti con serenità». Nessun problema dunque al con il governatore Occhiuto, aggiunge Sasso: «Le dialettiche politiche, le dinamiche politiche sono sempre quelle. Io ho avuto il piacere di essere un collega del presidente Occhiuto nella passata legislatura, ci siamo già sentiti, a breve ci vedremo. Io voglio capire come la Lega possa essere ancora più utile a questa terra. Questa è la mia preoccupazione», osserva il commissario dei salviniani calabresi.

La Lega in Calabria

«Lo dico sinceramente: giro parecchio per l’Italia, e devo dire che il numero di militanti, il numero di iniziative, il numero di amministratori che la Lega ha in Calabria sono molto importanti», rileva poi Sasso a chi gli chiede conto dello stato di salute della Lega in Calabria. A breve – annuncia il commissario regionale della Lega – ci sarà un’assemblea programmatica con i quadri dirigenti, ci sono molte iniziative che vedranno la presenza di molti esponenti del governo – tra la fine di agosto e i primi di settembre.  Come in tutte le fasi di crescita ci sono dei cambiamenti che vanno gestiti per non disperdere energie per strada. L’obiettivo è quello di arrivare a un congresso regionale, spero con una mozione unitaria, e sono certo che i nostri dirigenti, i nostri militanti saranno in grado di rafforzare il consenso che i cittadini calabresi ci hanno tributato alle ultime Europee. Abbiamo delle sfide amministrative importanti, il prossimo anno vanno a rinnovo Comuni importanti come Reggio Calabria o Lamezia Terme e noi – rimarca Sasso – ci faremo trovare pronti».

L’autonomia differenziata

Inevitabile infine un passaggio sull’autonomia differenziata, soprattutto alla luce delle dichiarazioni rilasciate da Occhiuto a SkyTg24: «Il presidente Occhiuto legittimamente avanza rivendicazioni più che comprensibili. L’autonomia differenziata ormai – afferma Sasso – è legge dello Stato, è stata promulgata dal presidente della Repubblica, è stata votata da tutti i parlamentari del centrodestra, sia la Camera che del Senato, fa parte del programma, quindi non scopriamo niente di nuovo. Comprendo da cittadino meridionale – ha proseguito Sasso – le preoccupazioni di un uomo del Sud al quale rispondo con tranquillità dicendo che i livelli essenziali delle prestazioni saranno garantiti, non ci saranno discriminazioni, anzi incoraggio i calabresi da pugliese, da uomo del Sud. L’autonomia può essere una grande opportunità, può essere una grande sfida che tutti noi dobbiamo assumere con senso di responsabilità. Sono più che certo – prosegue il deputato della Lega – che nessuno resterà indietro, ma è una sfida che un buon governo del centrodestra di questa splendida regione può affrontare senza tanti patemi d’animo”. Per Sasso «l’assunzione di responsabilità con l’adozione dell’autonomia differenziata può essere un segnale di cambiamento anche di una certa politica. Se abbiamo problemi nei trasporti, nelle infrastrutture, nella mobilità, è colpa dell’autonomia differenziata che non esiste o è colpa di una gestione di uno Stato centrale che spesso ha depredato i nostri territori?».  (a. cant.)

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