ROMA Si cambia al vertice della Zes unica del Mezzogiorno. Il ministro Raffaele Fitto ha nominato Giosy Romano coordinatore unico della struttura. L’avvocato napoletano (originario di Brusciano dove è stato anche sindaco) amministrativista, esperto di politiche di sviluppo industriale, è stato il commissario straordinario del Governo della Zes in Campania e in Calabria prima che la riforma del ministro Fitto eliminasse le singole sedi regionali per un’unica grande Zes del Mezzogiorno. Romano sostituisce il coordinatore nazionale Antonino Caponetto che si è dimesso per ragioni personali. Ma, al di là delle motivazioni ufficiali, è facile intuire che la scelta di Romano nasca dalla necessità di accelerare una riforma che per ora stenta, sia per la mancata accelerazione del meccanismo amministrativo sia per la complicazione delle questioni legate alla decontribuzione fiscale, sia – dato di non poco conto – per accelerare le opere del Pnrr di cui i commissari regionali precedenti (non tutti, per esempio in Calabria no) erano stazioni appaltanti. Romano unisce alla competenza amministrativa anche una grande capacità di ascolto e mediazione delle parti sociali. Ne ha dato una grande prova proprio in Calabria oltre che in Campania dove ha risolto vertenze storiche. La riforma della Zes è una delle grandi scommesse per il Mezzogiorno del governo Meloni, molto attesa dagli imprenditori. Uno dei primi atti del nuovo corso dovrà essere mettere mano operativamente al documento strategico. (redazione@corrierecal.it)
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