Cosenza, i lavoratori di Sicurtransport entrano in sciopero, Usb: «Confronto con l’azienda fallimentare»

COSENZA Usb dichiara lo sciopero immediato dei lavoratori dell’istituto di vigilanza Sicurstransport.
«Il 18 giugno 2024 – evidenzia Usb – abbiamo informato gli organi competenti e annunciato pubblicamente alla stampa l’apertura dello stato di agitazione dei dipendenti dell’azienda Sicurtransport SpA. Questa decisione è stata motivata dai persistenti problemi che i lavoratori sono costretti ad affrontare, tra cui il mancato pagamento del tempo impiegato per raggiungere i siti da vigilare e la programmazione dei turni, che spesso non rispetta i limiti imposti dalla normativa vigente. La programmazione attuale non garantisce un adeguato recupero psico-fisico, con riposi inferiori alle 11 ore giornaliere e alle 35 ore settimanali. In seguito allo stato di agitazione, e come previsto dalla normativa che regola la procedura di raffreddamento, abbiamo richiesto un incontro urgente con l’azienda e l’intervento della Prefettura di Cosenza. Tuttavia, a distanza di oltre un mese e mezzo, ci troviamo nella stessa situazione iniziale. Il confronto con l’azienda – afferma Usb – si è rivelato del tutto fallimentare. Constatato che al momento non vi è possibilità di raggiungere una forma di mediazione a causa della chiusura dell’azienda, ribadiamo con fermezza il nostro impegno a garantire i diritti e la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici. Pertanto, annunciamo l’indizione immediata dello sciopero, a seguito della conclusione della procedura di raffreddamento con esito negativo».

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