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Quel Messina-Cosenza del 1988, i gol di Schillaci e Padovano prima del sogno azzurro di Italia 90 – VIDEO

In quella stagione i Lupi di Giorgi sfiorarono la A mentre Totò (scomparso oggi a 59 anni) venne ingaggiato dalla Juventus per 6 miliardi

Pubblicato il: 18/09/2024 – 11:34
di Francesco Veltri
Quel Messina-Cosenza del 1988, i gol di Schillaci e Padovano prima del sogno azzurro di Italia 90 – VIDEO

COSENZA 1988, il Cosenza calcio è appena approdato in serie B dopo 25 anni di attesa con in panchina Gianni Di Marzio. In quella nuova stagione cadetta, però, l’allenatore napoletano viene sostituito da Bruno Giorgi. Una squadra fortissima quella rossoblù, il cui undici titolare ancora oggi è ricordato dal popolo silano come uno dei migliori in assoluto della storia del club.
Quell’anno il Cosenza, pur essendo una neopromossa, dimostra subito di essere all’altezza della categoria. Con calciatori del calibro di Padovano, Lucchetti, Urban, Venturin e Bergamini, si può sognare in grande. Ma la partenza non è delle migliori, arrivano due sconfitte e un pareggio nelle prime tre partite contro Brescia, Cremonese e Genoa. Poi, però, dalla quarta di campionato, i Lupi iniziano lentamente a scalare posizioni in classifica: superano la Sambenedettese e il Monza in trasferta e la Reggina in casa.
Il 6 novembre i ragazzi di Giorgi giocano al “Celeste” di Messina (gremito in ogni ordine di posti) contro la formazione guidata da Zdeněk Zeman. Il tecnico boemo in attacco può contare su un calciatore di altissimo livello, il 24enne Salvatore Schillaci che nella stagione precedente ha messo a segno 13 gol. Una prima punta atipica per quei tempi, non altissimo (1,73 centimetri), ma molto rapido. Su di lui già molte società di serie A hanno messo gli occhi.
Nel primo tempo Padovano sfiora il vantaggio per il Cosenza colpendo la traversa da venticinque metri. Il Messina in avanti si rende pericoloso solo con Schillaci, che quel giorno indossa la maglia numero 7.
Nella ripresa proprio il bomber palermitano, su calcio di punizione dal limite, beffa Gigi Simoni insaccando sotto la traversa. Un gol bellissimo, che fa esplodere il “Celeste”. Ma il Cosenza c’è e dopo aver sfiorato il pari in un paio di occasioni, lo trova con un tiro-cross dalla fascia sinistra di Michele Padovano che non lascia scampo al portiere di casa per l’1-1 finale.
In quella stagione il Cosenza sfiorerà la serie A, sfumata soltanto per una classifica avulsa peggiore rispetto a Reggina e Cremonese, mentre il Messina arriverà ottavo. Schillaci, capocannoniere del torneo con 23 gol, verrà acquistato dalla Juventus per 6 miliardi di lire. Da lì in poi inizierà la sua ascesa nel grande calcio, che lo porterà a diventare l’eroe di Italia 90’ con la maglia della nazionale italiana. Di oggi la notizia della sua scomparsa all’età di 59 anni. (f.veltri@corrierecal.it)

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