VIBO VALENTIA «Se in Parlamento maggioranza e Governo si rifiutano anche solo di discutere la nostra pdl per introdurre il salario minimo a 9 euro l’ora, sui territori prosegue l’azione del Movimento 5 Stelle per far sì che questa norma di civiltà sfondi il muro alzato da FdI, Lega e Forza Italia. Nella mia città, Vibo Valentia, in Calabria, grazie alla nostra assessora Luisa Santoro è stata approvata una delibera di giunta Comunale che stabilisce che “al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni, sia applicato il contratto collettivo maggiormente attinente all’attività svolta stipulato dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative e comunque rappresentate in seno al Cnel, prevedendo un trattamento economico minimo inderogabile pari a 9 euro l’ora, salvo trattamenti di miglior favore”. Se Meloni e la destra pensano di poter fermare il vento con le mani si sbaglia di grosso. Continueremo a batterci, in Parlamento e nel Paese, per garantire a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori il diritto a una retribuzione dignitosa, come prescritto dalla nostra Costituzione». Lo afferma in una nota il deputato calabrese del M5S in Commissione Lavoro, Riccardo Tucci.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x