MILANO «La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità»: un messaggio breve ma chiaro, quello che si legge sullo striscione comparso davanti allo stadio San Siro Meazza nella notte tra venerdì e sabato. La reazione della curva non si è fatta attendere, arrivando tramite messaggio da parte del nuovo direttivo della curva Nord nerazzurra: il destinatario è Andrea Beretta, il tifoso arrestato due mesi fa per l’omicidio di Antonio Bellocco e che ha deciso di collaborare. «E di raccontare la sua verità, inevitabilmente – scrive Repubblica dando notizia e pubblicando la foto dello striscione – anche sugli affari criminali legati allo stadio, sul delitto Boiocchi e sul business nero delle curve».
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