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Farmaci senza consenso informato a Reggio Calabria, a giudizio il primario di oncologia Correale

Il gup ha rinviato a giudizio altre sei persone. Ministero della Salute parte offesa. Il processo inizierà il prossimo 10 gennaio

Pubblicato il: 06/12/2024 – 11:45
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Farmaci senza consenso informato a Reggio Calabria, a giudizio il primario di oncologia Correale

REGGIO CALABRIA L’ex primario del reparto di oncologia del Grande Ospedale metropolitano di Reggio Calabria, Pierpaolo Correale, 61 anni, e altre sei persone, sono stati rinviati a giudizio dal gup del Tribunale di Reggio Calabria per una presunta «somministrazione di farmaci senza adeguato consenso informato» ad alcuni pazienti della struttura ospedaliera. A giudizio anche Rocco Giannicola, 56 anni, suo vice nel reparto; Domenico Azzarello, 42 anni, medico del reparto; Maria Altomonte, dirigente della Farmacia dell’ospedale; Antonio Nesci, responsabile dei farmaci antiblastici; Francesco Antonio Provenzano, 62 anni. Le parti offese sono: il ministero della Salute, il ministero dell’Economia, l’Agenzia italiana del farmaco, la multinazionale Pfizer e i familiari di 14 pazienti. Il processo inizierà il prossimo 10 gennaio.

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