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“Alto Impatto” in viale Isonzo a Catanzaro: un arresto e due denunce – FOTO E VIDEO

Identificate 269 persone, controllate 62 autovetture. Wanda Ferro: «Chiara e attenta presenza dello Stato»

Pubblicato il: 16/01/2025 – 16:21
“Alto Impatto” in viale Isonzo a Catanzaro: un arresto e due denunce – FOTO E VIDEO

CATANZARO Nella mattinata odierna, in attuazione delle decisioni assunte in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze dell’Ordine presieduta dal Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, 128 militari ed agenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con l’ausilio di personale dei Vigili del Fuoco, hanno condotto una vasta operazione ad “Alto Impatto” in Viale Isonzo e nelle zone limitrofe, nel territorio del Comune di Catanzaro. Sotto il coordinamento tecnico operativo del Questore di Catanzaro, sono stati eseguiti controlli, perquisizioni, posti di blocco e verifiche agli esercizi commerciali alla ricerca di armi, droga e proventi di attività illecite.

I numeri

In particolare, sono state identificate 269 persone, controllate 62 autovetture ed effettuate 23 perquisizioni domiciliari che hanno comportato il rinvenimento di sostanza stupefacente e di munizioni in aree comuni di un edificio. All’esito dell’operazione, sono stati formalizzati 2 avvisi orali, è stato eseguito un arresto, mentre due cittadini sono stati denunciati per reati in materia di stupefacenti e sono state elevate contravvenzioni amministrative per violazioni del codice della strada ed il sequestro di un’autovettura.

«Le Forze di Polizia devono essere percepite come deterrente»

«L’operazione – ha dichiarato il Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa – condotta attraverso un articolato dispositivo di prevenzione reso efficace e visibile anche grazie all’impiego di reparti speciali, si inserisce a buon titolo nell’ambito delle iniziative che si stanno adottando per arginare fenomeni di criminalità e di degrado sociale, in particolar modo nelle aree cittadine ad alto indice di delittuosità. Si tratta di quartieri molto sensibili, dove è necessario che la presenza delle Forze di Polizia sia anche percepita come deterrente, per questo valuteremo, nelle prossime riunioni di coordinamento, di pianificarne altre, se necessario».

Ferro: «Chiara e attenta presenza dello Stato»

«La nuova operazione ad “Alto impatto” condotta dalle forze dell’ordine in viale Isonzo, una delle aree di Catanzaro con la più alta incidenza di criminalità rom, rappresenta un chiaro segnale della presenza attenta, costante e determinata dello Stato nelle aree più delicate del territorio. Non si tratta di interventi estemporanei, nati per rispondere a singoli episodi di cronaca o a pressioni mediatiche, ma di un programma di azioni strutturate, pianificate con cura e coordinate nel tempo, grazie al lavoro di coordinamento della Prefettura, della Questura e al costante raccordo con il Ministero dell’Interno».
È quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, che prosegue: «I controlli a tappeto, che hanno coinvolto oltre 100 agenti tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, con l’impiego delle unità cinofile e il supporto dei Vigili del Fuoco, hanno portato ad arresti, denunce e al sequestro di droga e munizioni. In alcuni casi, il materiale illecito era nascosto in alloggi popolari mantenuti volutamente disabitati. Sul fronte della sicurezza, il Ministero dell’Interno sta garantendo un importante impegno a favore del capoluogo calabrese, a partire dal rafforzamento degli organici della questura con l’arrivo a gennaio di 30 nuovi agenti e ispettori. Inoltre, sono stati finanziati nuovi impianti di videosorveglianza e destinati fondi per contrastare la dispersione scolastica, interventi cruciali per la prevenzione dei fenomeni criminali. È essenziale che questi progetti siano realizzati con la massima celerità, accompagnati da una forte assunzione di responsabilità a ogni livello istituzionale. La sicurezza è un mosaico fatto di tanti tasselli: benissimo le pianificazioni di lungo periodo sul piano urbanistico, sociale e dei servizi, ma sono preziosi anche piccoli interventi come la manutenzione degli impianti di videosorveglianza e i controlli rigorosi sull’assegnazione degli alloggi popolari, oltre alla necessaria attenzione verso le attività economiche interessate da preoccupanti episodi criminali». (redazione@corrierecal.it)

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