Centro storico di Cosenza, se la discarica ostruisce il passaggio. «In gioco decoro e salute pubblica»

COSENZA «Quello che dovrebbe essere uno dei luoghi più curati e tutelati, proprio perché fra i più suggestivi e di grande valore storico, culturale, architettonico… l’arco di via Padolisi, a pochi passi da Largo delle Vergini e da altri posti magici… magici perché ospitanti un genius loci che è impossibile non sentire, percepire, avvertire quasi sulla pelle e nell’aria. Non è in gioco soltanto il decoro e la salute pubblica ma anche banalmente il fatto che un varco urbano è di fatto chiuso!»: è quanto denuncia sui social il musicista cosentino Stanislao Giacomantonio, segnalando – con tanto di fotografie scattate lo scorso mercoledì 15 gennaio – un caso limite, con una discarica che continua sotto l’arco.

Giacomantonio commenta che si tratta di un passaggio «molto comodo (…) perché passando sotto l’arco e percorrendo un brevissimo tratto di vicolo, vi sono delle scale che portano dritto dritto su Corso Telesio, per l’esattezza a piazza Giano Parrasio, dove troviamo l’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano ed il Gran Caffè Renzelli, storico locale che risale al diciannovesimo secolo (cenacolo di artisti, letterati ed uomini di cultura in generale)».
Archiviamo questa (ennesima) segnalazione tra le tante – molte riferite proprio al centro storico di Cosenza – che stiamo raccogliendo da oltre un anno.

La replica

«L’attenzione della nostra Amministrazione comunale per ridurre sensibilmente e debellare il deprecabile fenomeno dell’abbandono dei rifiuti su tutto il territorio cittadino è massima e non conosce battute d’arresto. Prendiamo atto della segnalazione via social del nostro concittadino e musicista che è stata ripresa dal Corriere della Calabria, ma non possiamo accettare che si consideri l’Amministrazione comunale responsabile della situazione che si verifica puntualmente in via Padolisi, luogo dove, come in gran parte del territorio cittadino, vengono concentrati i nostri sforzi quotidiani, volti a migliorare lo stato delle cose e a portare a termine interventi di bonifica che, nella fattispecie, vengono effettuati a cadenza continuativa.
L’ultimo, in ordine di tempo, risale a venerdì scorso ed è stato portato a termine solo parzialmente a causa della impossibilità di intervenire radicalmente perché il passaggio viene puntualmente ostruito da auto in divieto di sosta. Purtroppo è amaro constatare che sono ancora troppe, nonostante gli interventi a tappeto, le strade della città – e via Padolisi è tra queste – ancora invase dai rifiuti abbandonati dagli stessi cittadini. Per fortuna si tratta di una minoranza, ma è proprio quella minoranza che rischia di vanificare l’accurata ed incisiva opera di bonifica che l’Amministrazione comunale ha messo in campo dall’atto del suo insediamento. Non c’è giorno che non vengano rimossi cumuli di immondizia e mini discariche a cielo aperto in ogni quartiere, dove c’è traccia, purtroppo, anche di rifiuti ingombranti. A via Padolisi siamo intervenuti, ancora una volta quest’oggi, così come facciamo con particolare sollecitudine, quando pervengono alla nostra Amministrazione le segnalazioni dei cittadini, e adesso abbiamo sgomberato l’arco in questione dagli ingombri. Ci auguriamo che l’inciviltà non la faccia da padrona e che situazioni come quella segnalata dal nostro concittadino non si verifichino più. Ma affinché si ponga fine al fenomeno è indispensabile la collaborazione dei cittadini perché la città è di tutti ed è per questo che dobbiamo rispettarla, mantenendola pulita».

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