Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 18:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il caso

La discarica di Scala Coeli è fuori dal quadro europeo. La Commissione europea dà ragione a Tridico

L’europarlamentare del M5s scriverà alla Regione Calabria e al governo italiano, «chiedendo l’immediata attuazione delle regole»

Pubblicato il: 20/01/2025 – 12:00
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
La discarica di Scala Coeli è fuori dal quadro europeo. La Commissione europea dà ragione a Tridico

CATANZARO «Sulla discarica di Scala Coeli, la Commissione europea ha dato ragione all’europarlamentare M5S Pasquale Tridico, che di recente l’aveva interrogata per sapere se, anche alla luce della fuoriuscita di percolato e di contaminazioni del terreno superiori alle soglie di legge, quell’impianto fosse compatibile con il diritto europeo e se, in caso contrario, la Regione Calabria dovesse rivederne l’autorizzazione all’ampliamento, concessa nel 2019 benché il giudice amministrativo avesse rilevato pesanti illegittimità procedurali, nonostante due pareri tecnici negativi, la mancanza del permesso per gli aspetti sismici e la successiva realizzazione di opere abusive». E’ quanto fa sapere, in una nota, lo stesso parlamentare europeo del Movimento 5 Stelle. «In particolare, la Commissione Ue – è detto nella nota di Tridico – ha chiarito che la Direttiva europea quadro sui rifiuti vieta che le autorizzazioni alle discariche siano rilasciate senza il rispetto dei requisiti ivi fissati e obbliga a gestire questi impianti “senza danneggiare la salute umana o recare pregiudizio all’ambiente e senza danneggiare il paesaggio o i siti di particolare interesse”. Sempre a proposito delle discariche, nell’accogliere in pieno le doglianze dell’europarlamentare pentastellato, la Commissione europea ha censurato il ricorso a questa tipologia di impianti, definito quale “opzione meno opportuna”, e precisato che la stessa Direttiva “impone agli Stati membri di vietarne la gestione incontrollata”». «Inoltre, la Commissione – riporta ancora la nota di Tridico – ha ricordato di avere già avviato procedure sanzionatorie verso l’Italia per oltre 240 discariche e che gli Stati membri hanno l’obbligo tassativo di “assicurare il rispetto del diritto dell’Ue”. A seguito di questi ammonimenti, Tridico scriverà alla Regione Calabria e al governo italiano, chiedendo l’immediata attuazione delle regole e dei princìpi esplicitati dalla Commissione europea».

Inizio modulo

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x