Ultimo aggiornamento alle 23:41
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

la posizione

«Il “Mostro del Mercure” nel cuore del Pollino “divora” ambiente, salute e occupazione vera»

Gli ambientalisti: «Continua l’attacco di Sorgenia ai diritti e agli interessi delle popolazioni calabresi e lucane»

Pubblicato il: 24/01/2025 – 8:03
«Il “Mostro del Mercure” nel cuore del Pollino “divora” ambiente, salute e occupazione vera»

«Sorgenia continua con la sua attività di aggressione ai diritti e agli interessi delle nostre popolazioni, fiancheggiata da chi con l’azienda elettrica ha rapporti di subalternità. L’arrogante prepotenza di Sorgenia si spinge fino a pensare di non dover rendere conto alle Istituzioni. È infatti la dirigenza aziendale a decidere se, quando e a chi fornire dati relativi alla Centrale del Mercure e di quali informazioni le Istituzioni debbano accontentarsi». Così in una nota il Forum “Stefano Gioia” che attacca: «D’altra parte, solo così si può cercare di far passare numeri e dati fantasiosi e inattendibili, in particolare per quanto riguarda numero degli addetti e inesistenti rischi occupazionali. Un atteggiamento arrogante e inaccettabile, supportato anche da chi cerca di pescare nel torbido con motivazioni politiche strumentalmente utilizzate a tutto danno di Calabria e Basilicata e delle popolazioni che le abitano. Chissà perché le polemiche sollevate ad arte non tengono mai conto di un dato fondamentale ed incontrovertibile». Gli ambientalisti sostengono che «il “Mostro del Mercure” è una megacentrale che si trova nel cuore del Parco Nazionale del Pollino e che “divora” ogni anno 350.000 tonnellate di alberi con le ricadute conseguenti su ambiente, salute e occupazione vera e duratura. Una anomalia sconcertante e unica nel panorama nazionale ed europeo. Perciò, chi si batte con e per Sorgenia e contro le nostre popolazioni, puntualmente “dimentica“ che si parla di un mega insediamento industriale nel Parco Nazionale più grande e bello d’Italia. Si vuole equiparare la centrale del Mercure alle numerose altre che si trovano in Calabria, in aree non protette? Si abbia allora il coraggio di abolire il Parco Nazionale del Pollino! Le due cose, insieme, non possono coesistere». L’associazione appoggia la posizione del presidente della Regione: «Quando il Presidente della Giunta Regionale calabrese – Roberto Occhiuto – con coraggiosa coerenza, a tutela degli interessi veri dell’intera Regione dice che una mega centrale del genere in un parco nazionale non ci può stare, dice una verità tanto sacrosanta quanto ovvia. Non la capisce o fa solo finta di non capire solo chi ha interessi diversi dal corretto sviluppo di una Regione che vuole finalmente sentirsi protagonista nelle decisioni e nelle scelte che la riguardano, senza subalternità e timori reverenziali nei confronti di quei poteri forti che, con comportamenti prevaricatori, pensano di farla da padrone a casa d’altri».

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato  

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x