ROMA La Corte di Cassazione (terza sezione) ha accolto il ricorso degli avvocati Marcello Manna, Giuseppe Manna e Luigi Caravita annullando il sequestro e disponendo un nuovo giudizio nei confronti della società Calabria Maceri e di Attilio Pellegrino. La decisione segue il recente dissequestro di tutte le quote sociali già disposto dal tribunale del Riesame di Reggio Calabria. La società e Attilio Pellegrino, attraverso i legali, hanno evidenziato la loro assoluta estraneità ai reati contestati.
I militari del Nucleo Operativo Ecologico di Reggio Calabria con il supporto dei reparti territoriali dei Comandi Provinciali dei carabinieri di Reggio Calabria e Cosenza, avevano dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare reale emessa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, nei confronti di 9 soggetti giuridici coinvolti, a vario titolo, nel reato di traffico illecito di rifiuti in concorso. L’indagine denominata “Carta Canta”, ha consentito di acquisire indizi riguardanti l’esistenza di un’attività crimo-imprenditoriale dedita al traffico illecito di rifiuti di carta e cartone, prodotti da centinaia di esercizi commerciali dislocati nella provincia di Reggio Calabria, al cui vertice è stata documentata l’attività di due imprenditori reggini che, con la collaborazione di propri dipendenti, e degli impresari delle altre società coinvolte, organizzavano e gestivano il traffico dei rifiuti. (f.b.)
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