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inchiesta ultrà

‘Ndrangheta nelle curve, indagato il rapper Emis Killa

Il cantante è stato immortalato con persone legate alle cosche calabresi. Lui si ritira da Sanremo: «Preferisco fare un passo indietro»

Pubblicato il: 29/01/2025 – 13:10
‘Ndrangheta nelle curve, indagato il rapper Emis Killa

MILANO  Il rapper Emis Killa, all’anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, tra i cantanti che salirà sul palco dell’Ariston di Sanremo, è indagato dalla procura di Milano per associazione a delinquere ed è stato colpito dal Daspo che gli vieta di assistere agli incontri di calcio. Lo riporta il Corriere della Sera. Il suo nome risulta nel registro degli indagati dell’inchiesta ‘Doppia curva’, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, che a fine settembre ha portato a 19 misure cautelari e all’azzeramento delle due curve del tifo di Milano. La mattina del 30 settembre i poliziotti della Mobile avevano perquisito la sua casa in Brianza e avevano sequestrato 40mila euro in contanti, sette coltelli, tre tirapugni e un taser. Secondo le indagini, il 35enne tifoso rossonero avrebbe assistito a un pestaggio al Meazza nei confronti di uno steward l’11 aprile in occasione della partita Milan-Roma. Emis Killa era stato identificato dalla polizia insieme ad altri 14 ultrà della Sud mentre un gruppo di tifosi colpiva uno steward “colpevole” di aver tentato di fermare l’ingresso di due di loro che volevano entrare con un unico biglietto. Le telecamere lo riprendono mentre osserva l’aggressione prima di essere accompagnato in curva.

Le amicizie “calabresi”

Emis Killa è «amico e socio della banda della Curva Sud. Tanto da gestire insieme all’ultrà Fabiano Capuzzo (arrestato anche lui a fine settembre) la barberia ‘Italian Ink’ di Monza. Catena che, attraverso una sorta di franchising, è considerata la cassaforte di Lucci (capo ultrà, ndr)». Il 26 dicembre 2022 gli investigatori della Mobile «lo immortalano mentre partecipa a Scanzorosciate a casa di Luca Lucci, in quel momento ai domiciliari, alla cena di Natale. Al suo fianco ci sono altri ultrà criminali che finiranno in carcere: Islam Hagag, amico stretto del ‘collega’ Fedez, Luciano Romano, Fabiano Capuzzo, Rosario Calabria (legato alle cosche calabresi) e Daniele Cataldo, accusato ora del tentato omicidio del ‘rivale’ di Lucci, Enzo Anghinelli nel 2019». Le stesse persone «con cui il primo aprile 2023 Emis Killa viene fotografato a Cologno Monzese fuori dal bar gestito da Lucci. Sui social – si legge ancora sul quotidiano – invece sfoggia fotografie con altri personaggi considerati dagli inquirenti vicini alle cosche calabresi come Alfonso Cuturello e Antonio Favasuli».

Killa: «Mi ritiro da Sanremo»

Dopo aver appreso «dai giornali» di essere indagato, Emis Killa rinuncia a partecipare al festival di Sanremo: «Dopo 15 anni di carriera ero pronto ad affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare», annuncia lo stesso rapper nelle stories di Instagram.

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