COSENZA Il piccolo Justin di due anni accompagnato la scorsa notte dai carabinieri di Cosenza all’ospedale di Paola prima e a quello della città dei Bruzi poi, “sta bene”. Lo dice al Corriere della Calabria l’avvocata Francesca Cribari, legale delle due donne (nonna e mamma) destinatarie del provvedimento di allontanamento dai bimbi di 4 e 2 anni ricoverati nel Reparto di Chirurgia Pediatrica di Cosenza. Justin, al momento dell’arrivo dei carabinieri, era in casa con il compagno 22enne della mamma. “Lei era in ospedale con il piccolo di 4 anni, il bambino di due anni dormiva insieme alla nonna”. Sul caso ci sono delle indagini in corso e “siamo felicissimi perché la prima cosa che noi vogliamo è fare emergere la verità, siamo dalla parte dei bambini e quindi l’unica cosa importante è mettere al sicuro questi bambini. Chiunque sia stato ovviamente sarà poi l’autorità giudiziaria a deciderlo”. In ospedale insieme ai piccoli ci sono gli “assistenti sociali, una psicologa infantile”. Al momento dell’allontanamento “le due donne hanno avuto una reazione composta, ma resta una situazione difficile”. Secondo quanto riferito dalla legale, “il padre dei bimbi non è mai andato in ospedale, non si è mai fatto vedere e non ha mai chiesto notizie”. Da quanto si è appreso, Justin era già stato interessato dalle cure dei medici dell’ospedale di Cosenza per una frattura ad un braccio. Sul caso, l’avvocata precisa: “È stata causata dalla caduta da una moto elettrica”. (f. b.)
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