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IL VERDETTO

‘Ndrangheta, dentista vicino alle cosche: condannato

Sentenza inflitta a Torino contro Domenico Panetta. Registrati i rapporti con diversi esponenti anche in cambio di voti

Pubblicato il: 04/02/2025 – 16:30
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‘Ndrangheta, dentista vicino alle cosche: condannato

Sette anni e sei mesi di carcere è la condanna inflitta oggi a Torino a Domenico Panetta, un dentista di 69 anni processato per i suoi rapporti con persone legate alla ‘ndrangheta. Fra le accuse di cui doveva rispondere c’era il concorso esterno in associazione mafiosa. Panetta era stato arrestato nel 2018. Una delle vicende che erano entrate al vaglio della Dda del Piemonte riguardava i suoi tentativi di raccomandare a politici e amministratori del Comune di Rivoli un’azienda vicina al boss Adolfo Crea. Un altro episodio riguarda un carabiniere (già condannato) cui il dentista chiese di scoprire se fossero in corso delle intercettazioni telefoniche su un altro ‘ndranghetista: il militare non era in grado di eseguire la ‘missione’ ma, secondo gli inquirenti, finse di avere lavorato al caso e rispose che non ce n’erano.
Tra il 2015 e l’8 ottobre 2018, quando il dentista venne arrestato, cimici e telecamere della Direzione distrettuale antimafia hanno registrato i rapporti tra lui e personaggi come il boss Renato Macrì e Giacomo Lo Surdo (capo del gruppo ultrà degli Arditi). Il dentista, inoltre, avrebbe anche offerto cure gratuite a affiliati e parenti per «ottenere il sostegno di famiglie calabresi in occasione di elezioni nei Comuni di Rivoli e Grugliasco per la compagine politica a cui apparteneva.

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