Ultimo aggiornamento alle 21:47
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

la sentenza

Buonvicino, operaio morto sul cantiere: assolto il committente «per non aver commesso il fatto»

L’esito del giudizio in abbreviato per l’imputato difeso dall’avvocato Liserre. La vittima morì dopo un volo di tre metri

Pubblicato il: 05/02/2025 – 19:17
Buonvicino, operaio morto sul cantiere: assolto il committente «per non aver commesso il fatto»

BUONVICINO Nel tardo pomeriggio di oggi, dinanzi al gup di Paola d’Acunzo si è conclusa l’udienza preliminare e il giudizio abbreviato in riferimento al procedimento penale di cooperazione in omicidio colposo relativo alla drammatica morte, sul cantiere di Buonvicino, di un operaio di Belvedere Marittimo.

Il procedimento

Il processo ha riguardato tre imputati, committente, direttore dei lavori e ditta appaltatrice, rispettivamente difesi dagli avvocati, Francesco Liserre, Alessandro Gaeta e Massimiliano Rosti (direttore dei lavori), Luigi Crusco e Amerigo Cetraro (per la ditta appaltatrice). Nel corso dell’udienza preliminare, le strade processuali degli imputati si separavano: il committente, optava per la definizione del processo con rito abbreviato, mentre direttore dei lavori e ditta appaltatrice sceglievano la strada del giudizio ordinario.
Gli eredi della vittima costituivano parte civile con il patrocinio degli avvocati, Davide Rosselli, Egidio Rogati e Massimo Greco. I fatti si riferiscono al 19 luglio 2021 quando l’operaio, mentre eseguiva lavori su un cantiere edile allestito per la ristrutturazione di un fabbricato esistente, in località Lago del Comune di Buonvicino, cadeva da un’altezza di circa tre metri. All’arrivo del personale del 118, veniva constatato l’ avvenuto decesso.
Gli accertamenti espletati dalla Procura di Paola avevano convinto l’organo inquirente a richiedere, nei confronti del committente, del direttore dei lavori e della ditta appaltatrice, il rinvio a giudizio. A seguito di diversi rinvii determinati anche da questioni procedurali, alla precedente udienza il processo è stato discusso con giudizio abbreviato per il committente e con rito ordinario per gli altri due imputati. Il gup, dopo una lunga camera di consiglio, accogliendo le tesi difensive dell’avvocato Liserre, d’accordo con la richiesta del pm, ha assolto il committente per non aver commesso il fatto disponendo, nei confronti degli altri due imputati, il giudizio dinanzi al Tribunale Penale di Paola per l’udienza del 23 settembre 2025. (f.b.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato  

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x