ROMA «A seguito della conclusione dell’inchiesta della procura di Crotone, nata dall’esposto presentato dai deputati e dai senatori dell’Alleanza Verdi e Sinistra, il prossimo 5 marzo compariranno davanti al Gup, per rispondere del reato di omicidio colposo plurimo e naufragio, gli ufficiali della Guardia costiera e della Finanza che lo scorso 26 febbraio del 2023 non intervennero in soccorso dei migranti a Cutro. Il 26 febbraio 2023 è una data che rimarrà impressa per sempre nella storia italiana. È quella del naufragio di Cutro, nel quale morirono almeno 94 persone. Insieme ai colleghi di Alleanza Verdi e Sinistra, presentammo pochi giorni dopo un esposto alla procura di Roma: troppi aspetti oscuri nel racconto di quella notte, tante responsabilità da chiarire. Nella giornata di ieri, abbiamo ricevuto una buona notizia, anzi due: è stata fissata l’udienza preliminare e io e i miei colleghi siamo tra le persone offese». Lo scrive sui social la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Cucchi. «L’udienza preliminare non è che un primo passo, ma indispensabile. L’Italia infatti ha il dovere di fare giustizia su una delle pagine più buie del nostro passato recente – prosegue – Quando abbiamo presentato l’esposto, come parlamentari ritenevamo che schierarci dalla parte dei superstiti e dei familiari delle vittime fosse di grande importanza, ma non volevamo essere soltanto di supporto. Per chi non ha grande dimestichezza con l’attività giudiziaria non è facile da capire, ma venire inserite nell’elenco delle persone offese significa avere la possibilità di partecipare in prima persona. Significa giocare un ruolo nella ricerca di giustizia. E nel tentativo di imprimere un’altra data alla nostra storia. Quella in cui avremo scoperto la verità».
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