COSENZA Cellulari dotati di regolare sim sarebbero stati utilizzati in carcere da alcuni detenuti. Questa l’accusa mossa dalla procura di Cosenza nei confronti di sei indagati nell’inchiesta arrivata al giro di boa. Si sono concluse le indagini preliminari nei confronti di Mirko Capizzano, Andrea D’Elia, Michele De Vuono, Enzo Bertocco, Davide Naccarato, Vincenzo Naccarato, ai quali viene contestato l’utilizzo di apparecchi telefonici all’interno dell’istituto penitenziario “Sergio Cosmai” per comunicare con l’esterno. Nel collegio difensivo figurano, tra gli altri, gli avvocati Maurizio Nucci, Cristian Bilotta, Matteo Cristiani, Francesco Gelsomino, Fiorella Bozzarello. (f.b.)
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