Veleni a Crotone, procedure di bonifica. Istituito un tavolo in prefettura
La notizia è stata diffusa dal sindaco di Crotone, Vincenzo Voce. Si attende l’esito del Tar sul decreto dell’1 agosto 2024

CROTONE Sottoscritto, presso la prefettura di Crotone, un protocollo d’intesa “per l’istituzione di un tavolo tecnico permanente per il coordinamento delle procedure di bonifica”. La notizia è stata diffusa dal sindaco di Crotone, Vincenzo Voce. Questo accordo ha lo scopo di consentire al territorio, «attraverso le sue istituzioni, di serrare i ranghi per quanto attiene la bonifica del Sito di interesse nazionale di Crotone».
Secondo quanto riferito da Voce, non si tratterebbe della soluzione per smaltire a Columbra i veleni custoditi nella discarica a mare. Una ipotesi, quella di utilizzare Columbra, che il sindaco della città pitagorica ha, quindi, escluso categoricamente. Il Tribunale amministrativo regionale della Calabria potrebbe decidere di non accogliere la richiesta di annullare il Decreto 1 agosto 2024, con il quale il ministero dell’Ambiente ha chiesto ad Eni Rewind di procedere alle attività di smantellamento della discarica a mare e di portare i veleni nell’impianto di Columbra di proprietà del gruppo Vrenna.
Il tribunale amministrativo regionale si è riservato di decidere.
A questo punto se dovesse esprimere parere favorevole rispetto alle posizioni di Eni Rewind e ministero dell’Ambiente, il tavolo permanente costituito oggi in prefettura potrebbe rappresentare un riferimento importante per portare a compimento le attività in una situazione di armonia. Nella nota diffusa da Voce si legge che «al tavolo tecnico partecipano ciascuno in ragione della specifica competenza istituzionale, il ministero dell’Ambiente, la prefettura, il commissario straordinario per le bonifiche, la Regione Calabria, la Provincia di Crotone, il Comune di Crotone, ISPRA ed Arpacal». «Tra le competenze specifiche del tavolo – scrive Voce – quelle di esaminare le questioni di maggiore rilevanza per facilitare una posizione condivisa tra le parti ed in particolare in ordine alla gestione dei rifiuti prodotti dalle attività di bonifica delle aree di pertinenza della società Eni Rewind anche attraverso la promozione di specifici approfondimenti tecnici. Il tavolo avrà anche il compito di promuovere l’informazione delle popolazioni in ordine alle misure previste dai progetti di bonifica e promuovere ogni azione per una strategia di sviluppo economico e sociale delle aree inquinate». «Che le istituzioni siano compatte su questo tema è di vitale importanza. L’istituzione del tavolo permanente è un passo importante e conferma la volontà di tutte le istituzioni coinvolte a condividere un percorso che vada nella direzione dal territorio auspicata», hanno dichiarato Voce, il presidente della Provincia, Sergio Ferrari, e il dirigente del settore Ambiente della Regione Calabria, Salvatore Siviglia.